L’Italia in bicicletta
C’è chi la bicicletta la usa perché è il mezzo più eco-sostenibile che ci sia e chi, invece, perché è un appassionato e sudare è uno dei grandi piaceri della vita. Di sicuro, la vacanza in bicicletta è sempre più diffusa, tanto che, da nord a sud, nascono sempre più nuovi bike hotel e ciclofficine, con servizi su misura per i ciclisti. Guide, itinerari, piste ciclabili che seguono i fiumi e attraversano il Paese, il cicloturismo è un fenomeno in piena espansione anche in Italia.
Ci racconta Silvestro Serra, direttore delle riviste del Touring, di come, seguendo l’esempio austriaco, dove una ciclabile parte da Vienna e segue il Danubio, sia stata inaugurata da poco Ven-To (http://www.progetto.vento.polimi.it/ – www.facebook.com), una lunga strada a flusso slow che da Venezia arriva fino a Torino affiancando il Po. Di particolare nota anche la pista che da Trento segue l’Adige, ma la verità è che per godersi il paesaggio basta mettersi a pedalare in una stradina qualunque, che sia una sterrata di campagna o il vicolo stretto di una città, è la lentezza del viaggio che permette all’occhio di coglierne la bellezza. Con il vento tra i capelli e il profumo della terra, la sensazione è quella di volare.
Girare l’Italia in bicicletta è il modo più immediato per entrare in contatto con questo magnifico territorio. La ricchezza geografica del paese, tra paesaggi montani e litorali, pianure o colline, offre una natura sempre rigogliosa, con boschi, cascate, fiumi e grotte, lagune, ecosistemi particolari, itinerari storici o gastronomici. Per cui se siete degli sportivi e non avete ancora deciso cosa fare quest’estate, pensateci, una bella pedalata e… sarete già in viaggio!
Info: www.touringclub.it