Mangiare la pitta calabrese sulla splendida spiaggia di Palmi (RC)
La Calabria è un’interminabile successione di spiagge stupende, quasi tutte libere.
Godere di queste bellezze in libertà spinge verso la pratica della colazione a sacco, da consumare sulla battigia, avendo ovviamente cura di non lasciare alcun rifiuto in giro, per non offendere simile meraviglie della natura.
Una delle più belle in assoluto non soltanto della Calabria ma dell’Italia intera è la Spiaggia della Tonnara di Palmi, in provincia di Reggio Calabria.
Scorci paesaggistici mozzafiato, acqua trasparente, lungomare urbanisticamente ordinato, è una meta imperdibile per chi ama le vacanze di qualità.
Una bellezza così territoriale però pretende che si consumi cibo altrettanto tradizionale, anche se si vuole mangiare in spiaggia.
D’obbligo rivolgersi ai negozi di alimentari.
In questi, certamente non mancano salumi e formaggi calabresi: magari convenzionali e industriali, ma ci sono. Sempre preferibile poi usare il pane casareccio, vista l’importante tradizione dei prodotti da forno in Calabria.
Ben più raro invece che si trovi uno dei pani più tipici calabresi, la pitta.
Sulle sue origini, tutti concordano sulla genesi quale pane povero, un impasto buttato nel forno giusto per testarne la temperatura. Una pratica antica e diffusa, tanto che quasi ogni zona della Calabria ha la sua versione, magari indicando con la stessa denominazione prodotti diversi.
Sul lungomare di Contrada Tonnara a Palmi, al New Market hanno una versione rustica della pitta decisamente imperdibile: golosamente sapida all’esterno, morbida e fragrante all’interno, sarebbe già buona così senza niente, ma ovviamente esplode di gusto se farcita con soppressata calabrese e provola silana.
Pochissimi Euro di spesa, tantissima soddisfazione al palato.