Da Milano a Taormina ed Etna con produttori, vini e chef di Chic
Incontri fra Etna e Taormina con gli chef associati di Chic, aziende e produttori, i siciliani coordinati da Pietro D’Agostino, stellato a La Capinera. Pochi ma buoni nella serata al Kistè di Pietro e gli amici cuochi e vigneron, poi al Palmento Costanzo di Passopisciaro con cuochi e aziende, fra le vigne vecchie, in un’azienda che è tornata a un enologo siciliano, acciaio e poco legno (evviva!) con grande crescita delle ultime annate.
E ancora a Linguaglossa, Villa Neri, il resort, le vigne e la storia di famiglia, il nuovo vino (bene il primo bianco), gli ulivi storici e i nuovi terreni. Accoglienza, atto agricolo e memoria.
Carpigiani, la macchina del gelato, invita il Maestro Salvatore Naselli di Castelbuono. Geniale.
Giolì espone i Pomodori rossi e gialli vesuviani del Piennolo, Mancini la pasta agricola marchigiana, Riso Buono il suo Carnaroli e l’Artemide, altre cucine, piatti, coltelli, sifoni…
E grandi eccellenze di nicchia ormai disponibili non solo on line. Dalla Pesca Tardiva di Leonforte, a legumi e confetture di Agrirape all’olio di Bonfanti con i tre cultivar siciliani Moresca, Biancolilla e Nocellara della Valle di Noto, l’amatissimo Birrificio Bruno Ribadi di Cinisi con gli agrumi e altri frutti siciliani.
Salvatore Passalacqua di Castronovo di Sicilia, sui Monti Sicani, usa solo il latte di animali allevati bradi o semi bradi. La sua Tuma persa è un cult raro e pluripremiato (a Milano da Fud sui Navigli), otto mesi di stagionatura, anche erborinato naturale o ubriaco di Nero d’Avola prodotto da un amico. Notevoli il Fior di Garofalo e il Narangi oltre a un famoso Canestrato.
Famosissimo è il panettone Fiasconaro, c’era Mario, con l’esclusiva ricetta per Dolce & Gabbana al vino perpetuo Vecchio Samperi presentato a Milano.
Claudio Meli ha portato I Mieli di Meli, artigianali e naturali, unico produttore dell’Idromele Nachè, il liquore più antico. I torroni artigianali di Davide Scancarello, miele, mandorla, pistacchio e la tradizione di Caltanissetta.
Davide Merlino con la sua rivoluzionaria Lumaca Madonita, per i cuochi, anche il caviale di lumaca e le linee cosmetiche (eccellenti).
Il mitico Rosso di Mazara di Paolo Giacalone, must mondiale degli chef.
Le ricette di semplice complessità con Sebi Sorbello e Simone Strano al Palmento Costanzo, a Villa Neri Pietro D’Agostino, Paolo Barrale, Giuseppe Bonsignore, Dario Di Liberto, Giuseppe Geraci, Paolo Romeo, Salvatore Vicari, Roberto Pirelli, il resident chef Elia Russo, Giuseppe Raciti.
Vini delle cantine Torremora, Fischetti (poche bottiglie, grande bianco
e piccola riserva di rosso Etna), Neri, Cantine Russo, Vivera, Murgo (primi mitiche bollicine in Etna) e Sergio Drago.
Info pagina Facebook: CHIC – Charming Italian Chef
Tratto dal quotidiano Il Giorno del 2 novembre 2019
MARCO MANGIAROTTI