MiScusi, a Milano il format di ristorazione dedicato alla pasta
Nella ristorazione impazzano i nuovi format e Milano è la città con la proposta più ampia e varia. Sono locali alla ricerca di formule distintive, concentrate su una singola pietanza in varie declinazioni, o un solo territorio, oppure uno stile alimentare.
Appartiene a questa schiera MiScusi che celebra “il piatto principe della dieta Mediterranea: la pasta”. Due sedi, in Cinque Giornate (via Pompeo Litta 6) e Stazione Centrale (piazza San Camillo de Lellis), accomunate da un’idea, vincente a giudicare dalla fila davanti ai locali: fare tutta la pasta in proprio, lavorandola a vista.
Si può scegliere l’impasto tra farina di grano duro, integrale o di mais e riso, sempre di provenienza italiana. I formati, trafilati in bronzo, sono quelli classici: paccheri, spaghetti, rigatoni, trofie, orecchiette, cui aggiungere paste ripiene come pansotti, ravioli e tortelli.
Scelto il tipo di pasta, da un altro elenco si attinge il condimento preferito, in gran parte da note ricette regionali: pesto alla genovese, cacio e pepe, gricia, ragù bolognese.
Passa l’esame un piatto rischioso come la carbonara: eccellente la consistenza degli spaghettoni, perfettamente al dente, mentre il condimento è fitto e cremoso, per niente annacquato, tanto che si avverte chiaramente il sentore animale dell’uovo, insieme al contributo di una pancetta sincera.
Si può fare la scarpetta con un pane integrale sciapo ma fragrante…
… da imbibire con un formidabile olio extravergine di oliva da monocultivar Coratina prodotto da Oilalà a Barletta, fresca molitura e intensa piccantezza erbacea.
Per un pasto ce la si può cavare con poco più di 10 Euro: onesti i prezzi dei primi ma le porzioni andrebbero incrementate di almeno il 20%, mentre le bevande hanno un costo da moderare.
Info: http://www.miscusi.com/