Montecucco, il Sangiovese grossetano da scoprire, con Campi Nuovi
C’è un Sangiovese altro, nella maremma grossetana che guarda da molto vicino il Monte Amiata.
Altro perché è altra cosa rispetto ai pregiati ma ingombranti vicini enoici frutto del medesimo vitigno, il Morellino di Scansano e soprattutto il Brunello di Montalcino.
E’ altro perché altre sono le sue sfumature peculiari, le sue note caratteriali, le gioie che porta in dono a chi lo incontra.
Te lo spiegano con chiarezza le ammalianti versioni messe in bottiglia da Campinuovi, azienda agricola che “sorge nella parte meridionale della Toscana, nel comune di Cinigiano (Grosseto), venti chilometri a Sud di Montalcino”, in “una terra collinare e incontaminata, circondata da boschi, olivi e vigne, dove le colline del Monte Amiata scendono verso la pianura maremmana e si vede il mare sulla linea dell’orizzonte”.
Basterebbe già questa descrizione a fare comprendere quanta originalità venga assorbita dai vigneti della zona, soprattutto questi che vengono coltivati in regime biologico certificato, con utilizzo di preparati biodinamici, con le uve libere quindi “di produrre un vino autentico con una personalità risultante dal legame del territorio con il lavoro dell’uomo”.
Tutto avviene in terroir che regala tracce preistoriche fossili e grande varietà pedologica, insieme a condizioni ambientali ideali, con un’escursione termica che “contribuisce ulteriormente al mantenimento delle componenti aromatiche nelle uve che si riflettono nelle caratteristiche note fruttate del vino”.
Tutti questi presupporti di fascino si ritrovano nei prodotti dell’azienda.
Esemplare il Montecucco Sangiovese Campi Nuovi 2014, con quel suo bouquet lievemente balsamico dai sentori marini, in cui l’acidità trasporta spezie e radici: buon corpo, bilanciato nel dosare dolce e amaro nel retrogusto, lasciando la sensazione di un vino elegante, originale, di una vigorosa gentilezza.
Il Montecucco Sangiovese Riserva rende più spesse le sensazioni del precedente, mutando la robustezza in morbida eleganza, ma sempre con buon nerbo.
Vini di grande personalità, come confermano le parole di Daniele Rosellini al quale abbiamo chiesto di raccontarci questo Sangiovese così particolare.
Info: www.campinuovi.com