Mozziconi di sigarette a terra, la vera soluzione virtuosa è di Cesena
La recente campagna della trasmissione televisiva Striscia la notizia chiamata No mozziconi a terra ha finalmente portato al centro dell’attenzione mediatica “il diffuso malcostume di gettare per strada uno dei rifiuti più inquinanti al mondo”, come si legge sul sito del tg satirico di Antonio Ricci (https://www.striscialanotizia.mediaset.it/mozziconi/), in cui si ricorda come “la normativa che lo vieta è già in vigore dal 2016 (legge 28 dicembre 2015, n. 221, art. 40) e prevede una multa dai 60 ai 300 euro per i trasgressori, ma quasi nessun comune la fa rispettare”.
L’iniziativa ha portato Ricci a sguinzagliare per tutta Italia gli inviati del programma, per recarsi dai sindaci sensibili alla questione e chiedere loro “di firmare un accordo che li impegni ufficialmente ad applicare la normativa e a comunicarne i risultati ai cittadini”.
Con il consueto acume, Ricci ha perfettamente individuato il cuore del problema: le amministrazioni locali e la gestione del decoro urbano. Approfondendo il tema infatti si evidenzia quanto le istituzioni comunali in questo momento in realtà concorrano alla piaga dei mozziconi, poiché quasi nessuno attrezza l’arredo urbano con una quantità sufficiente di posacenere o di cestini dei rifiuti che ne possano fare la funzione. Tale disattenzione amministrativa porta a scoraggiare comportamenti virtuosi da parte dei fumatori, i quali, anche se volessero evitare di gettare a terra i mozziconi, non troverebbero un congruo numero di posacenere per evitarlo.
La dimostrazione arriva dal comune di Cesena cui invece spetterebbe la palma del più attento a combattere il fenomeno: tutta la città infatti è disseminata di posacenere, in numero così elevato che la distanza tra uno e l’altro è minima, tanto che basta fare qualche passo per incontrare quello in cui spegnere la sigaretta e depositare il mozzicone.
Vanno quindi bene le multe per i trasgressori e gli incivili, ma il caso di Cesena dimostra che i comportamenti virtuosi vanno non soltanto incoraggiati moralmente ma anche resi concretamente possibili da interventi strutturali.
Pertanto forse all’aspetto repressivo e sanzionatorio della campagna di Striscia andrebbe aggiunta una forte sensibilizzazione dei sindaci a predisporre una maggiore presenza di posacenere, al fine di togliere un alibi ai cittadini irrispettosi e rendere ancora più giusta e incontestabile un’eventuale punizione.
Senza dimenticare che esistono dei posacenere portatili, ovvero piccoli contenitori di plastica tascabili atti a contenere le cicche che si possono comodamente tenere con sé per raccogliere i mozziconi in attesa di depositarli secondo i parametri della legge e della buona educazione.