Museo Civico del Mare e della Costa di Sabaudia (LT), racconto necessario del territorio
Un esempio di realtà museale necessaria, un modello che dovrebbe essere presente in ogni città costiera per raccontare le peculiarità di una tipologia di territorio unica per caratteristiche e fascino: è il Museo Civico del Mare e della Costa di Sabaudia in provincia di Latina, capace di arricchire di sostanza culturale la meraviglia abbagliante di questa zona affacciata sul mar Tirreno con il carico dei suoi millenni di storia.
Il museo nella sua narrazione naturalmente non si ferma alla realtà locale, bensì “è ricco di reperti relativi al mare e al rapporto che l’uomo ha da sempre intrecciato con questa grande risorsa”…
… con “un percorso articolato che viene agevolato da brevi spiegazioni e inviti ad osservare e a compiere azioni pratiche”, nell’alveo delle più moderne concezioni dei musei esperienziali.
L’allestimento ha un impianto comprensibilmente pedagogico, manifestando la consapevolezza di trattare un argomento apparentemente popolare ma in realtà poco frequentato nella sua più rigorosa divulgazione scientifica, così si prende carico di un doveroso approccio istruttivo con la capacità di renderlo “inclusivo” come previsto dalle ultime direttive dell’ICOM, quell’International Council of Museums che indirizza le attività delle strutture espositive in tutto il mondo.
Per rendere fruibili a tutti i contenuti che richiedono attenzione di tipo epistemologico, il museo sceglie la guida infallibile del criterio cronologico, infatti parte “con le tracce di uomini che vivevano nella preistoria vicino alla costa, prosegue con i reperti di antiche civiltà trovati in mare e nei laghi costieri e si chiude con gli organismi marini che possono essere osservati nell’acquario o sotto forma di varie tipologie di reperti”.
Emoziona la sezione dedicata all’archeologia preistorica con i suoi “numerosi reperti legati alla costruzione di strumenti a partire dalle rocce (selce ossidiana) che testimoniano la presenza di comunità umane di Neanderthal e Sapiens nell’area del Promontorio del Circeo, ritrovamenti che raccontano anche dell’utilizzo del mare come risorsa alimentare, nonché come via di comunicazione e trasporto di minerali di grande importanza per le aree litoranee ed interne, sin dal paleolitico”.
I pannelli sono ben organizzati graficamente e intellegibili nei testi, tra pareti che illustrano le ere geologiche e altre concentrate su luoghi dell’archeologia locale…
… e anche quando l’esposizione tratta temi generali, il territorio è sempre presente, visto che il racconto si appoggia sull’evidenza dei reperti rinvenuti sui “fondali di fronte a Sabaudia, San Felice Circeo e il suo Promontorio”, ma anche nel lago costiero di Caprolace e nel Parco Nazionale del Circeo.
Completezza delle informazioni garantita da una trattazione ampia nella visione quanto ammirevolmente sintetica nell’esposizione, riuscendo così a creare interesse quando illustra “il ruolo economico dell’ambiente marino e l’influenza che esercitano alcuni suoi aspetti sulla produzione umana” ma anche nell’approfondire temi tra il mitologico e lo spirituale.
Le note on line del museo sottolineano come “l’importanza e il ruolo delle navi si può dedurre anche dall’attenta osservazione della collezione delle monete romane di epoca imperiale romana”.
Intrigante la sezione incentrata sulla biologia marina che punta sul mettere in mostra organismi marini che “stupiscono per varietà di forme e modalità di muoversi, mangiare e riprodursi”…
… mentre lo sguardo è rapito da una ricca collezione malacologica.
Non manca il momento ludico garantito da un’esperienza di visione con il sistema dell’oculus.
Pregevole il modo in cui è stato ricavato lo spazio espositivo da ambienti architettonici non appositamente predisposti, senza intaccarne la natura di ufficio e archivio.
Da ricordare che “il Museo è dedicato a Marcello Zei, paleoetnologo, allievo di Alberto Carlo Blanc che ne fu il curatore e il primo direttore nel 1992, anno della sua fondazione”.
Se si passa da qui, una visita a questo museo è doverosa.
Info: https://www.comune.sabaudia.lt.it/per-i-visitatori/museo-civico-del-mare-e-della-costa-marcello-zei/