Museo Trappeto Maratea, memoria del meraviglioso borgo pugliese di Vico del Gargano (FG)
Nella strabiliante bellezza del borgo di Vico del Gargano in provincia di Foggia la Cultura e la Memoria hanno pari importanza dell’immensa grazia architettonica dei suoi antichi edifici, dei meravigliosi panorami che tolgono il fiato, dell’abbagliante cura di ogni dettaglio estetico, perché nel cuore di questa località pugliese si crea un ecosistema dell’anima dove tutto è emozionante e indimenticabile, anche un museo come il Trappeto Maratea che incanta con la sua collocazione in “un’antichissima fabbrica di olio ricavata in gran parte nella roccia a colpi di piccone”.
Si tratta di un frantoio ipogeo, quindi di quelli sotterranei molto diffusi un tempo e ancora presenti in Puglia, posto al cospetto di un imponente torrione del contiguo Castello Normano – Svevo Aragonese…
… al quale si accede tramite un angusto ma affascinante percorso tra pareti e scalini in pietra nuda…
… il quale “rientra nella tipologia dei cosiddetti Trappeti a sangue, per i quali ogni energia impiegata è tratta dal lavoro di uomini o animali assoggettati ad una fatica estenuante, spesso insopportabile” .
Qui “una vasca con due ruote in roccia carbonatica”…
… “quattro grandi torchi in legno”…
… e “l’ipogeo naturale ampliato e modellato a colpi di piccone, rappresentano un raro esempio di conservazione dei vecchi sistemi di lavorazione per la produzione dell’olio garganico”.
Oltre all’oleificio “vi è una camera dove sono conservate diverse tipologie di aratro”, mentre un’altra “contiene tutti gli arnesi che una volta venivano impiegati per la produzione del vino”, fino ad altri ambienti di lavorazione anche di olio lampante.
Sono inoltre presenti “molti arnesi utilizzati per l’agricoltura tradizionale”, come zappe, falci e falcioni, seghe e asce, diverse tipologie di setaccio, graticci per l’essiccazione, cesti.
Il trovarsi nelle viscere della terra trasmette al contempo la sensazione di trovarsi al cospetto con l’intimità più profonda della comunità che vive in questo fantastico borgo, come se lo spirito della gente del posto facesse parte anch’esso degli elementi d’attrazione, essendo depositario di un così nobile passato contadino di cui qui vanno fieri anche se oggi Vico del Gargano è una delle perle più luminose del turismo colto e responsabile, meta imprescindibile per i viaggiatori sensibili.
E’ ben comprensibile quindi perché Vico del Gargano sia annoverato tra i borghi più belli d’Italia, tanto da trovarsi in gara nella competizione Il Borgo dei Borghi promossa dalla trasmissione Kilimangiaro di RaiTre.
Una circostanza che ha compattato i tantissimi turisti e visitatori del borgo con i suoi stessi abitanti, perché chi è stato qui certamente se ne è innamorato follemente, così in blocco stanno votando ogni giorno affinché Vico possa essere decretato Il Borgo dei Borghi per il 2022.
Per votare basta accedere al link https://www.rai.it/borgodeiborghi/Vota-il-tuo-Borgo-dei-Borghi-2022-3c2b52ac-93ea-4fd2-9f01-d5f8b4fa4fa3.html e cliccare su “Puglia – Vico Del Gargano (Foggia)”.
Info: https://www.facebook.com/Museo-Trappeto-Maratea-500860193389041/