Musica popolare a Bova (Reggio Calabria), sentimento diffuso
A Bova si respira cultura e identità a ogni passo.
Non è un caso se questo magnifico borgo in provincia di Reggio Calabria è ritenuto il più rappresentativo della Calabria Greca: i suoi scorci come la sua cucina, i monumenti come i suoi musei, la vita di ogni giorno come le vestigia antiche, tutto è cultura diffusa, con i linguaggi che si intrecciano continuamente.
Compreso quello della musica, preferibilmente di matrice genuinamente popolare.
Può così accadere che la musica popolare irrompa, piacevolmente, anche nel bel mezzo di una cena. Ci è accaduto mentre ci trovavamo al Ristorante Grecanico gestito a Bova dalla Cooperativa San Leo, la scorsa estate, quando, tra una squisitezza ancestrale e l’altra, un giovane musicista ha imbracciato un caratteristico strumento e intonato ritmi folk autoctoni.
Un concerto improvviso ma in piena regola, considerata la grande capacità del musicista di governare lo strumento.
Con il valore aggiunto di legare il dato musicale a quello conviviale, visto che l’esibizione è avvenuta a ridosso di un tavolo popolato di avventori.
Un episodio che rappresenta la prova empirica della sensibilità (anche) musicale della comunità locale.
Per un’ulteriore conferma, alta e scientifica, basta visitare il Museo della Lingua Greco-Calabra, tempio dell’identità grecanica bovese intitolato allo studioso Gerhard Rohlfs, il quale nelle sue indagini sulle tradizioni linguistiche di questi luoghi non ha mancato di dare grande importanza alle consuetudini legate alla musica e ai suoi riverberi etno-antropologici.
Abbiamo registrato alcuni momenti dell’esibizione musicale qui raccontata: nel video che segue, ecco suoni e immagini della performance.
Info: via Polemo snc, Bova (RC)
tel: 3473046799 / 3467159100
mail: [email protected]