Okja, piccolo ristorante di sapori tipici coreani a Milano
Il piccolo locale Okja è un concentrato di Corea in viale Gorizia 8 a Milano, a partire dal colore rosa degli arredi che ricordano scenografie dei videoclip K-pop fino ai sapori.
L’approccio con questa cultura culinaria parte dal tradizionale Kimci, cavolo cinese fermentato e speziato che quasi stordisce con la sua potente acidità e l’estrema piccantezza della salsa di peperoncino che l’accompagna: gusto inedito che segna il palato, impadronendosene.
Da provare gli assaggi di sfiziosità come la rapa bianca con il suo magnifico agrodolce e il tono balsamico che pulisce la bocca e apre lo stomaco, la patata a julienne ingolosita dall’aceto e una frittatina arrotolata irresistibile.
Fondamentale qui è la pietanza più popolare della Corea, il Bulgoghi che nella lingua nazionale indica la carne cotta al fuoco e infatti si tratta di manzo grigliato dopo essere stato sottoposto a marinatura: lo si trova nel Dolsot Bibimbab, portata eccezionale che arriva in una ciotola in ceramica incandescente, sormontata da un uovo, scatenando una sinfonia di sentori animali e vegetali, con il riso alla base che a contatto con il calore intanto si va tostando sublimandosi in pura ghiottoneria.
Per i curiosi, da non perdere il Kimci Kimbab, sorta di uramaki di sole croccanti verdure crude, con il cavolo che qui esprime invece tutte le proprie venature linfatiche.
Sorprese anche dalla bevande: un lattiginoso vino di riso di 6 gradi alcolici, delicato ma perfetto a tutto pasto, scaraffato in una sorta di teiera dorata…
… e da qui servito in una coppa metallica con un solo manico da cui berlo…
… nonché l’ancora più identitario Soju, distillato coreano di cereali che Okja propone nell’accessibile versione aromatizzata alla pesca di Chum Churum di soli 12 gradi.
Nel video che segue, colori e sapori trovati e provati in questo locale milanese.