Olio e pomodoro, la dieta mediterranea secondo Rustichella d’Abruzzo
A Rustichella d’Abruzzo essere uno dei migliori e più importanti pastifici del mondo non basta, così sempre più si configura come un vero e proprio polo del gusto sia sul piano agricolo che culturale: lo dimostra l’avere associato alla produzione della pasta anche quella del pomodoro e dell’olio extravergine di oliva, creando così la filiera completa della base più autentica della dieta mediterranea.
Chi conosce la virtuosa azienda abruzzese di Penne in provincia di Pescara, ne riconosce pienamente l’azione di responsabilità sociale d’impresa tradotta in un’intensa azione dei divulgazione di temi sensibili come la corretta alimentazione e le tradizioni gastronomiche, il legame tra cibo e territorio, il rapporto intimo tra beni culturali e prodotti agricoli.
E’ in quest’alveo che Rustichella d’Abruzzo promuove di associare la propria pasta al pomodoro tipico della propria terra e all’olio anch’esso da cultivar autoctona.
Diverse le lavorazioni di pomodoro realizzate, tutte ottime, tra pelati, passate, pomodorini in salsa e polpa.
Il pomodoro è quello della varietà Pera tipica dell’Abruzzo, prodigio di dolcezza che unito alla naturale bassa acidità dell’ortaggio crea una complessità organolettica straordinaria.
Per avere una prova di come possa illuminare anche da solo una pietanza, bisogna provare la Passata di Pomodoro Pera D’Abruzzo, inserita tra le Specialità della Linea PrimoGrano, dove la cultivar viene presentata come varietà di pomodoro autoctona denominata “unica nel suo genere e diversa da tutti gli altri tipi di pomodoro, coltivata da secoli”, caratterizzata dal fatto “di avere pochissimi semi, di essere molto polposa e avere un peso tra i 300 e i 500 grammi”.
Diversi anche gli oli extravergini di oliva di alta qualità proposti da Rustichella d’Abruzzo, dal Novello agli aromatizzati al limone, peperoncino, tartufo e funghi porcini.
L’olio più particolare è quello tratto dalla cultivar autoctona chiamata Intosso che nell’antica tradizione abruzzese “era consumata come frutto da tavola durante tutto l’anno e dopo lunghi procedimenti di salatura e governo veniva conservata in conche di terracotta”.
L’Olio Extra Vergine d’Oliva Monocultivar Intosso è ottenuto “direttamente per spremitura a freddo delle olive abruzzesi appena raccolte”.
Al naso è un dominio di pomodoro maturo, mentre al palato si avverte la mandorla e una vago retrogusto di cardo, fino a un finale che presenta un delicato tocco piccante.
L’unione di questi condimenti con la gamma di pasta di Rustichella d’Abruzzo (si consigliano gli spaghetti trafilati al bronzo) creano un incontro di sublime essenzialità, la base più ghiotta della nostra cucina e della stessa celebratissima dieta mediterranea.
Appagamento per la gola, ma anche affermazione della nostra cultura agroalimentare.
Info: https://www.rustichella.it/