Oliva salella ammaccata del Cilento, Presidio Slow Food della Campania
“Un lavoro che richiede perizia e pazienza, basti pensare che le olive raccolte devono essere ammaccate, snocciolate e messe in acqua in giornata per evitare processi di disidratazione, e che per ogni raccolta deve essere preparata una salamoia diversa”: spiega bene Slow Food la dedizione necessaria per dare vita all’Oliva salella ammaccata del Cilento, il cui paesaggio è “caratterizzato da tempo immemore dalla presenza dell’olivo”.
Il gusto straordinario di queste olive si ottiene “ponendo rigorosamente le olive di salella ammaccate nell’olio extravergine della stessa varietà”: irresistibili come antipasto, ottime per accompagnare formaggi e salumi.
E’ Gabriella Mazziotti a condurci lungo le varie fasi della lavorazione di queste olive.
Info: https://www.fondazioneslowf6ood.com/it/presidi-slow-food/oliva-salella-ammaccata-del-cilento/