Orata all’orientale, la video-ricetta
Se la frittura di pesce è un peccato di gola, quella di Vito della Ritrattoria di via Donatello n°28 a Milano è un trionfo di gusto e croccantezza.
Accompagnata con una caponata di verdure di stagione, arricchita con olive verdi e capperi, una frittura all’orientale (infarinata senza grassi) diventa una preparazione tipicamente mediterranea. Un mix and match gastronomico per tutti i tipi di palato.
Andiamo a vedere come si prepara.
La ricetta dell’Orata all’orientale
Ingredienti per due persone:
- 1 orata
- 200 gr. di pan grattato
- Sale
- olio di oliva
Preparazione:
- Prima di tutto bisogna pulire il pesce. Se è congelato, tiratelo fuori dal freezer almeno un’ora prima, così da lavorarlo a temperatura ambiente. Togliete le pinne anali, dorsali, ventrali e pettorali. Accorciate la pinna caudale raddrizzandola. Squamate, sviscerate e lavate sotto l’acqua corrente per togliere i residui sanguigni. Incidete a ventaglio e aprite ben bene per facilitare la panatura.
- Impanate con abbondante farina di Altamura, premendo forte con le mani per compattare.
- Friggere in olio bollente, in una padella alta e stretta. Non esiste un tempo di cottura preciso: quando le bollicine prodotte dall’immersione tendono a sparire, il pesce è pronto. Ricorda che un fritto sano parte dall’olio, per cui usate un olio di qualità e poi passate il pesce sulla carta assorbente. Salate e servite con caponata siciliana.
Info: www.starrise.it
Gli autori
Vito di Mauro, cuoco della Ritrattoria, è in cucina da sempre. Ha iniziato facendo la gavetta come cuoco sulle navi, è stato chef executive dei più grandi hotel di lusso e alla fine, quando ha deciso di trasferirsi a Milano, ha aperto la sua trattoria, la Ritrattoria appunto, dove pietanze più o meno tradizionali vengono servite in tavola arricchite dalla forte personalità artistica del cuoco.