Osteria Garibaldi a Nicolosi (CT), ottimi “pizzoli” e carne sulla tegola
Il suo successo, strepitoso, è dovuto soprattutto ai Pizzoli, ma ha molto altro da offrire l’Osteria Garibaldi in via Garibaldi 30 a Nicolosi, in provincia di Catania.
Del locale si parla molto nella zona etnea come “pizzoleria”, per la sua versione dei pizzoli, sorta di pizza chiusa farcita, più simile a una focaccia croccante ripiena. Per provarla arrivano a decine, garantendo al locale il tutto pieno a cena (e fino alle ore tarde) per buona parte della settimana, soprattutto nella bella stagione.
I Pizzoli sarebbero in realtà una specialità originaria della provincia di Siracusa, contesa tra i centri di Sortino e Solarino, ma ben pochi lo sanno, perché nei due comuni citati non è stata fatta alcuna efficace politica di promozione mediatica e culturale di questa preparazione, ridotta a mero prodotto della ristorazione popolare locale, senza acquisire una sua centralità. Così hanno avuto buon gioco comuni e province limitrofe che si sono appropriati del pizzolo, valorizzandolo molto di più.
Come accade all’Osteria Garibaldi di Nicolosi che ne ha fatto il cavallo di battaglia. In menu ce ne sono ben venti tipi.
Puntano tutti su pochi ingredienti, tra accostamenti classici e qualche unione di sapori spericolata, sempre cercando una piacevolezza organolettica immediata.
I più apprezzati, Pepato fresco, cavolfiore e salsiccia, oppure Tuma, acciughe e cipolla fresca; tre le sperimentazioni, si fanno notare Provola affumicata, zucca gialla e speck, o ancora quella con la caponata.
Irresistibili le versioni dolci, come quella semplice alla nutella, o Ricotta e Nutella e ancora Ricotta, miele e pistacchio.
Tutti i Pizzoli sono ghiotti e si prestano alla consumazione in compagnia, come recita lo stesso menu, anche perché vengono serviti già tagliati a spicchi e c’è la possibilità di farne due in una, ovvero metà di un gusto e l’altra con un condimento diverso.
Più gustoso l’impasto speciale ai grani antichi siciliani.
Per accompagnare i Pizzoli, perfette le birre artigianali di Tarì (www.birratari.it), il più noto birrificio dell’Isola, con sede a Modica, in provincia di Ragusa. Eccellenti le tre presenti nel locale, Hell, Bronzo e Oro, tutte rifermentate in bottiglia, non pastorizzate, non filtrate e con deposito naturale sul fondo, caratterizzate da moderato tenore alcolico ma elevatissimo gusto.
Questa è però l’anima più ludica del locale, perché quando ci si sposta sulla parte di menu con i piatti classici, tutto si fa magnificamente serio.
Tra vari standard della gastronomia italiana, spiccano i classici assoluti della cucina catanese.
In primo luogo, la ricetta identitaria per eccellenza, la Pasta alla Norma: la migliore mai mangiata in tutta la provincia di Catania, per non dire in tutta La Sicilia. Cottura perfetta della pasta, ma soprattutto lode alla corretta preparazione delle melanzane, tagliate giustamente a fette sottili e fritte una per una, tutto sormontato da ottima ricotta salata. Nessun ristorante a Catania città è più in grado di farla così buona e sincera. Complimenti sinceri e appassionati al cuoco dell’Osteria Garibaldi.
Altra portata imperdibile del locale è la Tagliata di carne mista presentata su tegola. E’ una ricchissima proposta di ottima carne (puntine di maiale, costate di vitello, salsicce) insieme a sfiziosità (cipollate, verdure saltate o grigliate, radicchio arrosto): la particolarità è che il tutto viene servito su una vera tegola, come quella in terracotta che ricopre i tetti delle case contadine siciliane.
L’onestà intellettuale dell’osteria si evince dal proporre una cucina di territorio che è quasi interamente di terra e di montagna, perché qui siamo già alle pendici dell’Etna, abbarbicati a 700 metri di altitudine.
Coerente anche la carta di vini piena di sole bottiglie dell’Isola, anche se si registra un’eccessiva presenza di prodotti commerciali piatti e scontati (come Rapitalà, Firriato, Planeta, Duca di Salaparuta), ma si trova anche qualche perla di Murgo, Avide e un interessante Etna Rosso di Aitala, fatto con le due uve identitarie del vulcano etneo, il Nerello Mascalese e il Nerello Mantellato.
Se volete capire l’anima profonda della cucina di questa parte di Sicilia, un passaggio da questa osteria è fondamentale.
Nel video che segue, abbiamo raccolto l’atmosfera e i piatti del locale.
Info: www.osteriagaribaldi.com