Osteria Passatelli a Ravenna, eccellente cucina romagnola dal 1962
Un intreccio di storia, arte, sapori, cultura e cortesia sta alla base dell’immenso fascino dell’Osteria Passatelli in via Ponte Marino 19 a Ravenna che porta sull’insegna l’indicazione dell’anno 1962.
I gestori raccontano che “i ravennati lo hanno sempre chiamato Cinema-Teatro Mariani per ricordare le sue due “anime”, spiegando che qui “arte, cinema e cultura hanno trovato la propria anima”, essendo stato questo locale “prima Teatro, nel 1863, dedicato all’omonimo Maestro d’orchestra Angelo, verrà trasformato in multisala nel 1997 e poi ristrutturato nel 2013 come lo vivete oggi”. In mezzo, la storia del cinema-teatro Mariani conferma che “il primo spettacolo cinematografico fu proprio al Mariani dopo un anno dalla proiezione dei Fratelli Lumière avvenuta a Parigi il 28 dicembre 1895”.
Oggi intende trasmettere “il valore della tipicità dei nostri prodotti, dalla preparazione a vista della pasta fatta in casa, come una volta, alla cottura della tipica piadina romagnola, ai taglieri di affettati e formaggi freschi”.
L’apertura l’abbiamo affidata a qualche assaggio dai taglieri, come quello del Salame liberato, fatto come si usava una volta nella bassa: delicato, profumato, di rara eleganza, conquista con un sapore antico. Non a caso lo realizza Antica Ardenga di Soragna in provincia di Parma, piccola azienda dalla produzione limitata che lavora le carni in maniera tradizionale, “come facevano i norcini locali casa per casa”.
Non meno autentica la salsiccia romagnola, solida, intensa, ben rustica.
Con i taglieri è consigliato l’abbinamento con la magistrale piadina della casa, densa e di rara fragranza, preparata al momento dalla sfoglina dell’osteria.
Tra i primi, imperdibili i “Caplèt in brod”, i Cappelletti di tradizione ravennate dall’impasto molto consistente e con un ripieno essenziale, esaltati da un magnifico ricco brodo maculato dalle tracce della lunga cottura degli ingredienti di natura animale.
Naturalmente obbligato un passaggio dal piatto omonimo del locale, i “Pasadèn”, Passatelli in brodo da manuale con eccezionale Parmigiano da aggiungere a crudo.
Altra gloria della cucina locale, il Castrato di Romagna, qui servito alla griglia con pomodori: ottima la carne, ben cotta, dal gusto ancestrale.
Da provare pure i dolci che comprendono antiche squisite ricette di famiglia.
Interessantissima la carta dei vini, con diverse referenze territoriali anche di nicchia, in grado di guidare in un viaggio enoico nel patrimonio ampelografico della zona e della regione intera.
Un locale che rappresenta un vero compendio della cultura culinaria cittadina e un credibile sunto di quella romagnola, con piatti realizzati con grande mano e un servizio di rara gentilezza e competenza.
Un grande ristorante che merita decisamente il viaggio a Ravenna.
Info: https://www.osteriapassatelli.it/osteria-passatelli-1962/