Palamita del mare di Toscana, Presidio Slow Food
La Palamita ha il solo difetto di non essere trendy, quindi non la troverete nei ristoranti alla moda ma spesso nemmeno nelle osterie: per i nutrizionisti, per gli amanti della vera cucina popolare e anche per gli ambientalisti è invece un pesce tenuto nella massima considerazione.
Perché appartiene ai nostri mari, ha prezzi abbordabili ed enormi qualità organolettiche, oltre a essere molto salubre.
Quindi ci uniamo nel non considerarlo un parente povero del tonno, come invita Slow Food che tutela la Palamita pescata nell’area marina del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, dall’isola del Giglio a Capraia (province di Grosseto e Livorno).
A illustrarci questo pesce delizioso e le preparazioni di cui è protagonista è Sergio Amenta.
Info: www.fondazioneslowfood.it