Pomodorino del Piennolo del Vesuvio, Presidio Slow Food della Campania
“Una delle produzioni più caratteristiche dell’area del Vesuvio sono i pomodorini da serbo col pizzo, detti anche spongilli o piénnoli (pendoli) per l’abitudine di appenderli alle pareti o ai soffitti, riuniti in grappoli (schiocche) e legati con cordicelle di canapa”: è affascinante l’incipit con cui Slow Food introduce uno dei prodotti più straordinari del nostro Paese, il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio.
Quando è originale e prodotto secondo tradizione, come nel caso di quello tutelato dal Presidio, è in assoluto il pomodoro più buono al mondo.
Un’esplosione di dolcezza che ti fa dimenticare la natura acida di questo ortaggio.
Per questo si consiglia di rispettarlo al massimo in cottura: non serve aggiungere insaporitori né altri ingredienti, perché il Pomodorino del Piennolo è di una tale immensa bontà da potere appagare da solo qualsiasi palato.
E’ strepitoso tanto fresco, quanto confezionato in semplici conserve, come lo commercializza l’Azienda Agricola Casa Barone Massa di Somma, in provincia di Napoli: abbiamo ascoltato il titolare, Dario Meo.
Info: www.fondazioneslowfood.it