Quam, Quadrerie del monastero, a Scicli (Ragusa)
La sigla nasce dalla sua collocazione negli antichi magazzini del Monastero di Santa Chiara del 1660, in pieno centro a Scicli. Quam (Quadrerie del monastero) si trova al numero 79 di via Mormino Penna, definita dal sito della struttura come “la più bella via del Barocco in Sicilia, proprio dove questa si incontra con il torrente in pietra di fine Ottocento”.
Una sede così prestigiosa amplifica le ragioni di interesse per questa galleria d’arte contemporanea gestita con grande vitalità dallo studio d’arte Tecnica Mista.
Sotto la guida appassionata di Antonio Sarnari, capace di tessere importanti relazioni internazionali, “Quam si propone come qualificata piattaforma di collegamento con l’estero con una spiccata identità nella pittura siciliana”.
Questa identità si sostanzia nel noto Gruppo di Scicli come negli emergenti del Gruppo Asterisco, passando per mostre capaci di spaziare dal Novecento italiano alle stampe giapponesi del ’700 e ’800, passando per l’arte Africana dell’Ottocento.
Una struttura capace di mediare tra antico e moderno, come dimostrano la presenza di dispositivi audiovisivi e multimediali, nonché il minimalismo contemporaneo dei funzionali spazi espositivi.
Abbiamo chiesto ad Antonio Sarnari di raccontarci questa realtà.
Tecnica Mista si sta facendo conoscere anche per l’intesa attività di stimolo culturale del territorio in cui ha sede. A Scicli si è inventata la Libreria Diffusa, un itinerario delle parole che mette in rete librerie e centri culturali in una maniera dinamica e originale.
Tra le iniziative di successo di Tecnica Mista, anche l’aver portato fuori dai confini nazionali il Gruppo di Scicli, “isole di purezza di intenti” secondo la definizione di Guttuso: una scuola di artisti contemporanei della pittura e della scultura di cui hanno fatto parte Piero Guccione, Franco Sarnari, Sonia Alvarez, Carmelo Candiano, Giuseppe Colombo, Salvatore Paolino, Franco Polizzi, Giuseppe Puglisi, Piero Zuccaro.
Info: www.tecnicamista.it