Radicepura a Giarre (CT), museo botanico come manifesto green per valorizzare il territorio
Una forma museale di nuova generazione contaminata dalle formule classiche del giardino botanico e delle ville storiche: Radicepura a Giarre in provincia di Catania mischia istanze sociali e metodologie di allestimento per creare una realtà dinamica e moderna capace di creare interesse allargato e curiosità universale.
La struttura si definisce “uno spazio polifunzionale incastonato tra l’Etna e il Mar Jonio, dove è possibile rivivere le tradizioni più autentiche della Sicilia, stando immersi fra la purezza e l’incanto della natura”, frutto dell’intuizione di Venerando Faro e della sua esperienza nel florovivaismo internazionale riversata “in 5 ettari di terreno, 3000 specie di piante, una Banca dei Semi e strutture dedicate all’accoglienza congressuale e ad eventi privati”, cui si aggiunge l’essere diventata “un punto di riferimento per il turismo congressuale e un centro di eccellenza per ricercatori, paesaggisti, operatori del verde e appassionati della natura e delle sue creazioni”.
Non solo una realtà espositiva ma anche “un luogo vocato alla produzione di materiali di alta qualità: sono più di 3000 le piante madri che producono semi e talee, processo a cui un puntuale controllo di ogni operazione garantisce un materiale sano e certificato, arricchito dalla collaborazione con ricercatori italiani e internazionali che ne promuovono la biodiversità, salvaguardando il germoplasma di specie autoctone e di numerose piante esotiche”.
Si viene accolti da un ulivo centenario della cultivar Ottobratica: i numeri parlano di 13 metri di altezza e 700 anni d’età…
… ed è la migliore introduzione possibile alla partenza del percorso di visita, segnalato da vialetti contrappuntati da pietre e piccoli rilievi di terra…
… con la presenza degli immancabili muretti a secco di pietra lavica caratteristici del paesaggio etneo…
… e aperture in cui affiorano edifici storici, opere scultoree…
… ampi spazi al chiuso…
… eleganti inserti d’acqua che creano giochi geometrici…
… e strutture produttive storiche come un antico palmento.
Un’esperienza di visita consigliabile non soltanto a chi ama la natura e detiene il pollice verde, ma anche ai cultori dell’estetica tout court e delle nuove forme di museologia.
Info: https://www.radicepura.com/