Ristorante Argentino al Latinfiexpo, (non solo) i piaceri della carne
Da un ristorante argentino ti aspetti un trionfo di carne, ma in quello allestito al Latinfiexpo c’è molto di più. Lo spazio della cucina argentina all’interno della manifestazione di Malpensafiere a Busto Arsizio (Varese) ha deciso di affiancare alle specialità del Paese sudamericano anche quelle valenciane: ecco così spuntare il pesce, la paella e altri echi di cucina spagnola.
Il risultato è un locale baciato da straordinario successo: pienone tutte le sere, perfino nei giorni in cui il maltempo ha infierito, con decine di appassionati che hanno sfidato temporali e vento pur di mangiare qui, con serate che hanno registrato anche centinaia di coperti.
Merito di una cucina semplice ma molto concreta, fatta di materie prime di alta qualità, con porzioni ricche e prezzi molto popolari.
Si può cominciare con l’Empanada de carne, sorta di calzone dall’impasto morbido e goloso, ripieno di ragù speziato. Accanto, il genuino e ghiotto Pan Tumaca, una bruschetta con concassé di pomodoro. Chi vuole stare leggero, può provare un cous cous di verdure realizzato come si deve.
Si diceva del pesce, proposto come Pescado Asado (grigliata) o nella generosa Paella de Mariscos (frutti di mare), con cozze, gamberoni, ciuffetti e totani, conditi da una salsa densa e saporita.
Sontuosa la proposta di carne, con vari tagli, cotti magnificamente alla griglia, all’aperto, sotto gli occhi dei clienti, con accorgimenti e cura da vera alta cucina.
Abbiamo documentato con un video il lavoro nella cucina a vista del Ristorante Argentino al Latinfiexpo.
Ecco i tagli di carne che si possono gustare.
L’Entraña (diaframma), dolcissimo e succulento, si scioglie al palato; il Bife de Lomo (filetto), monumentale per grazia organolettica; ghiotto il chorizo (salsiccia); sublime il Sottopancia, con i suoi filamenti di grasso da andare a scovare tra le trame di una carne eccezionale; le Costine di maiale, di elevatissima qualità, tutte da mordere.
Ottime le patate fritte di contorno, fatte davvero con le patate e salate alla perfezione.
Da non perdere la Papa al Plomo, patata cotta al cartoccio, quindi spaccata in superficie per essere farcita con crema di formaggio.
Perfetta la sangria del locale per accompagnare tutto il pasto, altrimenti si possono provare alcuni vini argentini: si consigliano il Malbec meno barricato (Séptima Marraso) tra i rossi, mentre tra i bianchi è da preferire il Torrontés in purezza (Los Haroldos Nampe).
Ci siamo fatti raccontare questo ristorante dal suo direttore, Domenico Cesaro.
Info: www.latinfiexpo.com