Da Melixa a Comacchio, assaggiare il territorio è semplice
Se vi trovate a Comacchio e non avete voglia di affrontare un pranzo impegnativo, la soluzione potrebbe essere pasteggiare al Melixa.
E’ un locale senza grilli per la testa, per nulla pretenzioso, teso a badare al sodo, ovvero a ciò che ti mette nel piatto. E nel piatto ti mette il territorio, con genuina semplicità.
Nelle belle giornate, ci si accomoda all’esterno, a ridosso di un canale, dove si può sbocconcellare del buon pane ferrarese mentre si osservano i guizzi dei pesciolini nell’acqua.
L’antipasto con i marinati ha un bell’equilibrio, tra una carnosa anguilla e delle freschissime cozze.
L’anguilla ai ferri decidiamo di provarla qui, ma non ce la servono al suo massimo: l’eccessiva cottura ha portato alla presenza di troppe parti carbonificate e alla conseguenza di un pesce che ha conservato l’aspetto stucchevole della componente grassa ma perdendo in gusto.
Bene invece i sardoni fritti, pesce territoriale delicatamente buono.
Ottima l’idea di servire come dessert una pera cotta accompagnata da biscotti secchi.
Per l’intero pasto abbiamo voluto provare le birre di una produzione locale, il Birrificio FM di Pomposa, in provincia di Ferrara. Ottima la Saghé, in cui freschezza e speziatura sono sostenute da un buon corpo, fino al bel finale amarognolo. La Savòto invece soccombe con la ricca cucina comacchiese: bevuta tutto pasto, non riesce a esprimere la propria personalità.
Nel complesso, Melixa è un locale con un buon rapporto qualità-prezzo, eccetto che per le birre FM: abbiamo purtroppo riscontrato che vengono proposte a prezzi eccessivi, frutto di un ricarico spropositato sulla clientela. Un difetto da correggere, se si vuole rispettare il lavoro del Birrificio FM e diffondere la conoscenza delle sue birre.