Ristorante Il Trappeto a Vico del Gargano regno dell’autentica Paposcia
La Paposcia è un prodotto da forno pugliese dagli ingredienti molto semplici che viene solitamente paragonato al pane come alla focaccia e alla pizza, più assimilabile però al panuozzo napoletano, ma si tratta soltanto di tentativi per definire un prodotto che in realtà ha peculiarità tutte sue e un’appartenenza ben precisa: Vico del Gargano, inarrivabile gioiello urbanistico in provincia di Foggia.
In tanti, anzi in troppi in tutto il Gargano tentano di appropriarsene, cercando di estendere la sua area di appartenenza, ma con risultati sconfortanti: quando si mangia la Paposcia fuori da Vico, si rimane sempre non appagati, come se mancasse qualcosa. Quel qualcosa è l’anima, il senso di profonda e autentica appartenenza a una comunità, un sentimento che lega la Paposcia unicamente e realmente a Vico del Gargano.
Per questo sarebbe auspicabile che l’amministrazione locale provvedesse ad attribuirgli la Denominazione Comunale di Origine. La De.Co. è una qualifica che va oltre sigle come Dop e Igt, poiché certifica che un determinato prodotto è parte integrante della storia di un Comune e ha massimo rilievo nella vita della sua comunità, proprio come accade con la Paposcia a Vico del Gargano. La decisione spetta unicamente al Sindaco con la sua Giunta, quindi non può essere ostacolata o rallentata da nessun altro ente, nemmeno dallo Stato: basta raccogliere documenti che certifichino la relazione storica e sociale tra la Paposcia e Vico per fare scattare l’assegnazione della De.Co., la quale proteggerà così l’originalità della versione locale, aiutando i tanti visitatori del Gargano a consumarla in questo borgo e non altrove, per evitare esperienze deludenti come quella accaduta a noi in un locale di Vieste.
Appurato che bisogna dunque mangiare la Paposcia a Vico del Gargano, suggeriamo di gustarla al ristorante della Cantina Il Trappeto/Orto del conte in via Casale 168. Qui la paposcia rinfrescata è “simbolo e rito, alimento povero e nobile, ma è anche qualcosa di più di un impasto di acqua e farina, condito con olio extravergine di oliva, pomodorini e pecorino: si fa con le mani e con la sola abilità da oltre 30 anni”.
Il risultato è di una bontà clamorosa: impasto fragrante, ingredienti genuini, una pietanza dall’ancestrale golosità contadina in grado di appagare al massimo pur attingendo a ingredienti poveri della cucina bucolica.
Può essere gustata in tante declinazioni, tutte ghiotte, a partire dalla citata Rinfrescata con pomodoro fresco, pecorino e rucola…
… ma noi siamo impazziti per quella maggiormente radicale che è pure la più tradizionale, la Vichese, la quale viene condita con due soli ingredienti strettamente locali come olio extravergine di oliva e pecorino stagionato, un trionfo di sapidità e dolcezza…
… che si consiglia di accompagnare con il convincente vino rosato della casa.
Una degustazione che non potrebbe svolgersi in un ambiente più suggestivo, visto che il Trappeto e il relativo Orto sono documentati fin dal primo ’700: la struttura ipogea scavata nella roccia esprime un fascino enorme…
… con stanze che si inseguono tra scale e magnifiche pareti…
… angoli riservati di notevole eleganza litica…
… originali soluzioni d’arredo.
Un’esperienza dunque davvero radicata nelle tipicità del luogo, un modo per comprendere ancora di più l’unicità preziosa di Vico del Gargano.
Info pagina Facebook: Cantina Il Trappeto/Orto del conte Ristorante Pizzeria