San Giorgio in Poggiale a Bologna, trasformata in biblioteca d’arte
La prima tappa dell’itinerario museale comincia in Via Nazario Sauro, a due passi dalla centralissima Via Ugo Bassi, uno dei punti di riferimento per lo shopping cittadino. Qui si erge San Giorgio in Poggiale, chiesa costruita nel 1633 dall’architetto bolognese Tommaso Martelli sulla ex Via del Poggiale, a cui deve il proprio nome.
Perfettamente integrata nel tessuto urbano, la chiesa fu ultimata tra il 1760 e il 1763, attraverso la realizzazione del campanile, della cappella della sagrestia e l’ampliamento del complesso conventuale.
Nel 1943, nel pieno della guerra, San Giorgio in Poggiale venne parzialmente distrutta da un bombardamento, rimanendo esclusa dal circuito degli edifici di culto sino alla sua definitiva sconsacrazione. La Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, nel 1992, ne ha acquisito la proprietà, trasformandola di recente in una biblioteca d’arte e di storia.
San Giorgio in Poggiale conserva quindi l’estetica della chiesa, ma con un’anima interamente museale grazie al patrimonio librario della Fondazione Carisbo che essa ospita, assieme a un’importante emeroteca, in cui figurano volumi unici al mondo, e a un vasto archivio fotografico.
All’interno della sala di lettura si possono inoltre ammirare alcune opere di artisti del calibro di Claudio Parmeggiani, come Campo dei Fiori, e di Piero Pizzi Cannella, il ciclo delle Cattedrali.