Soppressata di Gioi, Presidio Slow Food della Campania
E’ dalla prima metà dell’800 che si parla della soppressata di Gioi non soltanto per il gusto ma anche per la sua particolare tecnica di produzione: “infatti è l’unico salame campano lardellato, una tecnica che si ritrova ad esempio in Abruzzo”, la quale prevede la lavorazione di parti pregiate del suino come “filetto, coscia, lombo e spalla, accuratamente mondate di tutte le cartilagini e dei nervetti”, sminuzzate finemente e condite “con sale, pepe e, in certi casi, peperoncino e finocchietto”.
La sua versione autentica si produce soltanto nel circondario di Gioi, in provincia di Salerno., con il sostegno del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
Ci illustra questa specialità Raffaello Palladino.
Info: www.fondazioneslowfood.it