Soursop, liquore artigianale al tè Akbar (Ceylon), prodotto in Italia
Emporium Italia poteva accontentarsi di fare l’importatore e distributore esclusivo per l’Italia di Akbar Brothers Teas, azienda di fondamentale importanza ed enorme qualità nella produzione del tè di Ceylon, nell’attuale Sri-Lanka.
Ma quando Lucio Brancato, titolare della società di importazione di Givoletto (Torino), si è ritrovato per le mani e soprattutto nelle narici il sublime profumo del Soursop, qualcosa è scattato. Si tratta della Graviola, frutto esotico dalle infinite ed esaltanti sfumature organolettiche con cui la Akbar impreziosisce uno dei suoi eccellenti tè. Un tale corredo aromatico che ha fatto venire a Brancato l’idea di farne il protagonista di un liquore.
“L’idea di creare questo tipo di liquore nacque contemporaneamente alla ricezione della prima fornitura dei Tè Akbar, tra i quali mi colpii incredibilmente il Rich Soursop, la miscela dentro il cofanetto Verde”, racconta Brancato
“Avendo personalmente una predisposizione alla sperimentazione e alla voglia di novità, mi consultai subito con la mia collega produttrice artigianale di liquori e distillati”, con cui “procedemmo a mettere in infusione il contenuto di un intero cofanetto di Rich Soursop in alcool di melasso (alcool Buongusto per gli addetti ai lavori…), cioè quello usato per creare i migliori liquori; dopo qualche mese effettuammo la distillazione di un secondo medesimo preparato, al fine di estrarre il 100% di profumi e sapori. aggiungemmo questa distillazione (il cui processo dura una giornata) alla prima infusione e demmo vita al Soursop”.
Il risultato è un “elisir” dall’approccio gentile ma con la rara capacità di irretirti.
L’ingresso in bocca è infatti tenue, con la freschezza del tè che maschera il grado alcolico. Poi i sentori acidi e la nota selvatica della Graviola inizia progressivamente a emergere, conquistando tutti i sensi del degustatore.
Un liquore gentile ed elegante, non a caso molto gradito anche al pubblico femminile, dalla personalità unica che gli permette di staccarsi dall’omologazione imperante tra i liquori italiani. Aggiungendo il pregio di non stancare chi lo beve, perché non esagera con le componenti zuccherine.
“La produzione è limitata, in quanto artigianale” avverte Brancato, quindi meglio procurarselo al più presto, per fare un’esperienza sensoriale decisamente fuori dal comune.
Info: www.oasigourmet.com