Specialmente… a Chiaramonte Gulfi (RG)
LA RICETTA DEL BACCALA’ COTTO IN OLIO, CON PURE’ DI CECI
Sui Monti Iblei se pensi alla gastronomia la mente corre a tanti prodotti, ma certamente non al pesce. Tranne un tipo: quello essiccato o conservato sotto sale. Non fa eccezione il territorio di Chiaramonte Gulfi nel ragusano, dove lo chef Carmelo Floridia della Locanda Gulfi ha voluto ricordare le delizie ittiche che si potevano concedere gli abitanti di questo territorio soprattutto in inverno, quando di pesce fresco non ne arrivava.
La sua ricetta del Baccalà è un tributo pieno alla zona in cui lavora, perché è cotto in quell’olio extra vergine di oliva per la cui produzione Chiaramonte è conosciuta, vista la strepitosa qualità.
Lo chef ha voluto condividere questa sua creazione territoriale con tutti i lettori di Storie Enogastronomiche.
Lo chef Carmelo Floridia
Carmelo nasce a Modica, paese già ricco di una straordinaria cultura gastronomica, di arte barocca e di storia antica. Dopo gli studi professionali, una breve avventura universitaria a Firenze che si interrompe a favore di una nascente carriera tra i fornelli.
Lavora per qualche anno per la catena Boscolo Hotels e frequenta assiduamente l’Istituto d’arte culinaria Etoile che gli dà la possibilità di capire ciò che vuole fare da grande; dopo qualche esperienza all’estero e alcuni concorsi culinari in giro per l’Europa, dove si comporta egregiamente portando a casa ottimi risultati, sceglie Milano a cavallo del nuovo millennio.
Arriva nel 2000 al Four Seasons Hotels di Milano dove un grande Sergio Mei, oltre a indicargli i dogmi di questa professione, gli fa capire l’importanza della materia prima e della qualità dei prodotti, conoscere i tesori della natura e apprezzarne il valore, apprendere cosa vuol dire organizzarsi e come si lavora in gruppo.
Cresce anche nella vita privata, sposandosi e diventando papà per due volte, ma arriva presto il richiamo di una terra straordinaria ed unica come la Sicilia.
Sceglie quindi di tornare con tutta la famiglia, in una terra che forse non aveva mai lasciato: inizia a lavorare presso l’Azienda Agricola Gulfi, dove grazie al lungimirante Vito Catania ha la possibilità di apprendere numerose nozioni sul vino e di esprimere all’interno della Locanda Gulfi il meglio che la natura iblea gli offre quotidianamente.
Info: www.locandagulfi.it