Specialmente … a Gangi (PA): cosa vedere e dove mangiare tipico
Tra i borghi italiani, è uno di quelli che hanno conosciuto il maggiore successo negli ultimi anni in termini di notorietà e affluenza di visitatori.
Merito anche di una serie impressionante di riconoscimenti: Borgo dei Borghi 2014, Comune Gioiello d’Italia 2012, Premio Smart Communities, per citare i maggiori.
E’ così che Gangi, gioiello incastonato nelle Madonie in provincia di Palermo, è diventata tra le mete più ambite dal turismo di qualità in Sicilia.
In questo Speciale vi faremo visitare il borgo da un punto di vista privilegiato, per farvi scoprire gli scorci più nascosti della natura circostante, gli angoli di maggiore pregio architettonico, i luoghi imperdibili, i beni culturali assolutamente da vedere e le curiosità più straordinarie, come le impressionanti mummie della Fossa di Parrini nei sotterranei della chiesa madre.
Ma ci sono anche sapori unici da provare, tra golosi dolci a Denominazione Comunale di Origine e una cultura della panificazione tra le più importanti d’Italia.
Nel video che segue, un insieme di sapori e bellezze di Gangi.
GANGI (PA), BELLEZZE E IMPERFEZIONI FUORI E DENTRO IL BORGO
Il suggestivo centro del palermitano è un compendio delle qualità che ci si aspettano dai borghi italiani: tranquillità e grazia diffusa, grande spirito di accoglienza da parte degli abitanti e decoro urbano.
Il successo turistico tuttavia è stato così improvviso da evidenziare anche qualche smagliatura organizzativa, come nell’ambito museale.
Nulla però che infici la gradevolezza dell’esperienza di visitarlo.
(Leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/gangi-pa-bellezze-e-imperfezioni-fuori-e-dentro-il-borgo/)
LA CUCINA TIPICA DI GANGI (PALERMO), ALL’AGRITURISMO SAN PIETRO
Il borgo ha mantenuto viva la sua cultura contadina, sia nelle campagne circostanti che nella sua cucina tradizionale.
Per fare un’immersione nella più autentica gastronomia locale, bisogna andare nell’agriturismo San Pietro, nell’omonima contrada sita poco fuori dal centro abitato, dove si pratica sia l’agricoltura che l’allevamento, producendo così in proprio diversi ingredienti che poi finiscono in piatti rustici ma ghiotti. Ve li raccontiamo e vi facciamo anche vedere come li cucinano.
(Leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/la-cucina-tipica-di-gangi-palermo-allagriturismo-san-pietro/)
RISTORANTE PANORAMA, SCENARIO REALE DELLA CUCINA DI GANGI (PA)
E’ fuori mano e a vederlo da fuori probabilmente non gli dareste credito, ma è invece in grado di sfoderare alcuni capolavori, come la pasta ‘ncaciata, una delle pietanze più buone mai provate in tutta la Sicilia.
Meritano però anche altre sue preparazioni, ricette che attingono da diverse tradizioni, ricordando che Gangi è posta nel punto di confluenza di ben tre diverse province, Enna, Messina e Palermo.
Guardate quali squisitezze vi si possono gustare…
(Leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/ristorante-panorama-scenario-reale-della-cucina-di-gangi-pa/)
LE CUCCHIE, DOLCE DE.CO. DI GANGI (PALERMO)
E’ un dolce tipico dei monti delle Madonie, la cui paternità è contesa da più paesi limitrofi, ma a certificarlo come parte della propria identità è stato proprio Gangi che ne ha fatto una propria De.Co. (Denominazione Comunale di Origine).
Si tratta di una pasta frolla arricchita da frutta secca, marmellata e aromi.
Siamo andati a provare le cucchie all’Antica Pasticceria del Borgo Mantegna che ne produce la versione più rinomata, facendoci spiegare dal titolare le caratteristiche di questa specialità.
(Leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/le-cucchie-dolce-de-co-di-gangi-palermo/)
FRANCESCO LOGIUDICE, ARTISTA DEL PANE E DELLE DE.CO. DI GANGI (PA)
E’ uno dei più straordinari scultori di pane che esistano in Italia, tanto che le sue creazioni vengono esposte come opere d’arte e quale vanto cittadino nella sede del Comune di Gangi.
A questa passione Francesco Logiudice associa un forte senso di appartenenza alla propria comunità, spendendosi per proporre e promuovere i prodotti da forno tipici di Gangi, come Turrunetta, Fasciddatu e Taralli.
Siamo andati nel panificio che gestisce per cogliere l’essenza del suo lavoro e godere del profumo delle sue creazioni.
(Leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/francesco-logiudice-artista-del-pane-e-delle-de-co-di-gangi-pa/)