Specialmente… a Monte Isola, Lago d’Iseo: cosa vedere, dove mangiare
Una montagna in mezzo uno dei laghi più affascinanti che esistano, cui hanno tributato la “particolare rilevanza ambientale” e l’inserimento tra i Borghi più belli d’Italia.
La più grande isola lacustre d’Europa rappresenta anche una delle più grandi esperienze di vita che si possano compiere, perché concentra in uno spazio in fondo piccolo tante nobili istanze umane, dalla cultura del lavoro alla tutela di una natura strabiliante, dall’ingegno per sopravvivere alle asperità della vita insulare alle più raffinate tecniche artigianali, il tutto reso magico dall’abbraccio delle acque del lago d’Iseo.
A ciò vanno aggiunti sapori unici che sanno di acqua dolce ma anche di terra, con sprazzi di sublime ristorazione e una tradizione norcina che vanta molte imitazioni.
Non si può prescindere da una visita a Monte Isola, se si amano le cose belle e buone della vita: la si può attraversare tutta a piedi, anche se non si è allenati, per vivere sussulti di gioia a ogni passo, perfino negli angoli più reconditi.
In questo speciale, una guida per viverla nel migliore dei modi.
Alla Locanda al Lago di Monte Isola, la vera cucina del Lago d’Iseo
La Locanda al Lago a Monte Isola è tra le esperienze di ristorazione più intense, serie, intelligenti e appaganti che si possano vivere in tutta Italia, perché rispecchia pienamente l’identità del territorio, grazie a prodotti strettamente locali e pesce freschissimo delle stesse acque che bagnano il locale, preso dalla famiglia di pescatori che gestisce il locale: queste le squisitezze che vi si possono gustare (leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/alla-locanda-al-lago-di-monte-isola-la-vera-cucina-del-lago-diseo/).
L’epica dei pescatori del Lago d’Iseo: in barca con i Soardi
La fama del lago d’Iseo è legata anche a eroi contemporanei come i componenti della famiglia Soardi, i quali ancora oggi in questo specchio d’acqua praticano con spirito ancestrale l’attività della pesca, muovendo da Montisola. Siamo andati a pescare con loro (leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/come-si-lavorano-le-reti-a-monte-isola-sul-lago-diseo/).
La Sardina essiccata del lago di Iseo, una tradizione millenaria
Una tipicità di tale specchio lacustre lombardo, testimonianza di una nobile pratica dei pescatori, per i quali rappresentava un fondamentale sostegno per la sopravvivenza: ci siamo fatti illustrare i suoi valori storici e gastronomici e la preparazione da chi la lavora e promuove ogni giorno (leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/la-sardina-essiccata-del-lago-di-iseo-una-tradizione-millenaria/).
Il Salame di Montisola, specialità norcina del Lago d’Iseo
Su un’isola di pescatori può anche capitare che una delle specialità gastronomiche più tipiche sia invece un insaccato identitario, il Salame di Montisola: siamo andati a documentare come lo fanno e abbiamo trovato dove lo vendono (leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/il-salame-di-montisola-specialita-norcina-del-lago-diseo/).
Museo della Rete a Monte Isola, memoria storica del cuore dell’Iseo
Monte Isola fino a circa quarant’anni fa vantava uno sbalorditivo primato, quello di essere uno dei maggiori produttori di reti al mondo, da pesca, ma anche sportive, attività di straordinario valore documentata dal Museo della Rete che vi portiamo a visitare (leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/museo-della-rete-a-monte-isola-memoria-storica-del-cuore-delliseo/).
Come si lavorano le reti a Monte Isola, sul Lago d’Iseo
Una tradizione millenaria che nel tempo si è evoluta e ancora esiste in questa bellissima isola lacustre, grazie anche a un’azienda come La Rete che all’attività industriale associa responsabilità sociale e concrete azioni culturali: siamo andati a vedere come lavora (leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/come-si-lavorano-le-reti-a-monte-isola-sul-lago-diseo/).