Specialmente… nella Calabria Grecanica: dove mangiare e cosa vedere
La Calabria Grecanica è una suggestione geo-culturale, una regione antropologica determinata dalla saggezza dell’Uomo e non certificata dalla trascurabile burocrazia amministrativa.
Rientra per intero nella sterminata provincia di Reggio Calabria, ma ne occupa una piccola parte, tutta distesa tra un pezzo di costa ionica e una fuga prospettica verso l’Aspromonte.
Qui, il popolo di più raffinato intelletto della storia dell’Uomo, scelse di duplicare civiltà e splendori della natia Grecia, fondendoli con la storia millenaria delle popolazioni locali, creando una commistione di stimoli culturali e pratiche quotidiane che hanno proiettato il territorio verso una sublime elevazione umana.
Si comprende dunque la fierezza con cui ancora oggi nel territorio si difenda la propria eccezione culturale, tutelando idioma e tradizioni, luoghi e beni, compresi prodotti enogastronomici e antiche ricette che raccontano magnificamente cosa sia la Calabria Grecanica.
La sua capitale morale riconosciuta è Bova, infatti non a caso la zona è nota anche come Bovesìa: ma a questo centro nel nostro giornale riserviamo uno spazio a se stante, per la ricchezza di stimoli che offre (http://www.storienogastronomiche.it/?s=bova).
A spiegarci cosa sia la Calabria Grecanica è davanti alle nostre telecamere Annunziato Riggio, ristoratore della zona molto attivo anche sul versante culturale.
Gli altri centri che rientrano nell’area ellenofona calabrese sono Bagaladi, Bova Marina, Brancaleone, Condofuri, Melito di Porto Salvo, Palizzi, Roccaforte del Greco, Roghudi, San Lorenzo e Staiti.
Con questo Speciale, vi portiamo a visitare gli angoli e i sapori più originali e caratteristici della Calabria Grecanica.
Agririggio a Lazzaro (RC), l’osteria in cui la cultura si mangia
Da Agririggio a Lazzaro di Motta San Giovanni si va per mangiare del cibo genuino autoprodotto e dei piatti tradizionali, poi però si finisce per nutrirsi soprattutto della sterminata cultura di Annunziato Riggio, il titolare che tutto sa sulla Calabria Greca.
Un’esperienza in grado di appagare tanto lo stomaco (grazie a piatti abbondanti e gustosi) quanto la mente (grazie a racconti suggestivi sulla storia e la cultura locale). (continua a leggere: http://www.storienogastronomiche.it/agririggio-a-lazzaro-rc-losteria-in-cui-la-cultura-si-mangia/)
La Grigliata Omerica, mitologica antica ricetta di carne: come si fa
La Grigliata Omerica deve il suo nome proprio al grande Poeta greco che ne descrive la preparazione in un passo dell’Odissea. A (ri)scoprire, divulgare e riportare in tavola questa preparazione millenaria è l’agriturismo Agririggio a Lazzaro di Motta San Giovanni: un’archeo-ricetta imperdibile.
Intanto vi mostriamo un video breve ma dettagliato che mostra come si prepara questo piatto. (continua a leggere: http://www.storienogastronomiche.it/la-grigliata-omerica-mitologica-antica-ricetta-di-carne-come-si-fa/)
Bar Ficara a Bova Marina (RC), dolci piccanti e bontà spiazzanti
Il Bar Ficara è una magnifica pasticceria di Bova Marina in cui si inscena un dolce dialogo tra due regioni, Calabria e Sicilia, in un intreccio di ricette che sembra echeggiare gli scambi continui avvenuti lungo lo Stretto tra Messina e Reggio Calabria.
Eccezionale la mano in laboratorio di Francesco Ficara che sta proseguendo con grande talento l’attività di famiglia avviata nel 1970. (continua a leggere: http://www.storienogastronomiche.it/bar-ficara-a-bova-marina-rc-dolci-piccanti-e-bonta-spiazzanti/)
Home restaurant di Borgo San Bruno, sapori grecanici a Bagaladi (RC)
L’antico Borgo San Bruno, nel territorio aspromontano di Bagaladi, è stato recuperato dall’azienda agricola Rossi per essere trasformato in un ecosistema del gusto che comprende un meraviglioso agriturismo e un home restaurant.
Qui i viaggiatori trovano ospitalità casalinga dentro edifici dalla pregevole architettura rustica, mentre il cibo portato in tavola è pienamente genuino, visto che le materie prime sono in buona parte prodotte dalla stessa azienda nei campi circostanti. E si può anche conoscere qualche antica ricetta tradizionale. (continua a leggere: http://www.storienogastronomiche.it/home-restaurant-di-borgo-san-bruno-sapori-grecanici-a-bagaladi-rc/)
L’angolo della Carne, strepitosa salumeria ad Annà di Melito (RC)
L’angolo della Carne, ad Annà, frazione di Melito di Porto Salvo, è una delle più clamorose macellerie di tutta Italia, tanto da rappresentare un rigoroso quanto goloso baluardo delle tradizioni casearie e norcine calabresi.
Tutte le squisitezze in vendita sono prodotte direttamente dal titolare Giuseppe Benedetto con la sua famiglia, seguendo personalmente tutte le fasi della lavorazione, dall’allevamento delle bestie fino alla realizzazione di salumi e formaggi. La qualità sbalorditiva di queste delizie già vale un viaggio, perché qui si possono riscoprire sapori autentici che vanno scomparendo. (continua a leggere: http://www.storienogastronomiche.it/langolo-della-carne-strepitosa-salumeria-ad-anna-di-melito-rc/)
Le spiagge della Calabria Greca, splendore in libertà
La Calabria Greca è anche un territorio ricco di splendide spiagge per il popolo dei bagnanti alla ricerca di posti belli da vivere e da vedere.
Caratteristica di quest’area del versante ionico meridionale della provincia di Reggio Calabria è l’accessibilità: infatti è tutto un susseguirsi di spiagge libere, di selvaggia bellezza.
Difficile trovare placide sabbie, più facile imbattersi in ciottolini o sassi, magari da raggiungere fendendo piccole selve di piante arse. (continua a leggere: http://www.storienogastronomiche.it/le-spiagge-della-calabria-greca-splendore-in-liberta/)
Parco ArcheoDeri a Bova Marina (RC), dalla preistoria all’ebraismo
Il Museo Archeologico e Antiquarium Archeoderi si trova nel Fondo San Pasquale di Bova Marina ed è una vivida dimostrazione dell’atavica commistione di popoli e usanze nella Calabria Grecanica.
In un unico luogo di raro fascino si trovano stratificati reperti e testimonianze delle civiltà greca, romana, bizantina e araba, ma soprattutto di quella ebraica, della quale rappresenta uno dei maggiori centri di interesse culturale di tutto il Mediterraneo. (continua a leggere: http://www.storienogastronomiche.it/parco-archeoderi-a-bova-marina-rc-dalla-preistoria-allebraismo/)
Con Naturaliter e San Leo, turismo innovativo nella Calabria Greca
L’associazione Cooperativa Naturaliter, con sede a Condofuri, è la più competente e appassionata delle strutture cui affidarsi se si vuole essere guidati tra gli splendori dell’Area dei Greci di Calabria.
Tante le attività promosse: soggiorni escursionistici, una rete di strutture ricettive rurali, assistenza totale dei gruppi organizzati, informazioni dettagliate sugli aspetti peculiari di ogni territorio proposto, organizzazione di incontri ed eventi con pastori, artigiani, anziani, casalinghe, animatori etno-musicali, giovani imprenditori, associazioni. (continua a leggere: http://www.storienogastronomiche.it/con-naturaliter-e-san-leo-turismo-innovativo-nella-calabria-greca/)
Il Centro che salva Tartarughe Marine a Brancaleone (RC): commovente
Il CRTM, Centro Recupero Tartarughe Marine, a Brancaleone, è un autentico ospedale veterinario in cui vengono curate queste meravigliose creature continuamente offese dalle attività dell’Uomo, il quale ne insidia la salute e la stessa vita con i suoi comportamenti scorretti in mare.
Sono i turisti che con le loro donazioni sostengono il lavoro dei volontari e degli esperti che si dedicano alla “tutela e conservazione delle tartarughe marine, attraverso il soccorso, la cura e la riabilitazione degli esemplari rinvenuti in difficoltà”. Visitare questo nosocomio per tartarughe marine rappresenta una lezione di civiltà e di consapevolezza ambientale. (continua a leggere: http://www.storienogastronomiche.it/il-centro-che-salva-tartarughe-marine-a-brancaleone-rc-commovente/)