Specialmente a… Trento: cosa vedere
IL CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO
Puntualizziamo subito che il nome più articolato sarebbe Museo Castello del Buonconsiglio Monumenti e collezioni provinciali, perché altrimenti si potrebbe incorrere nell’errore di pensare a un maniero che sì, per la sua bellezza, meriterebbe comunque la visita, quando invece ci troviamo davanti a una delle più eccitanti e intelligenti sedi espositive d’Italia.
Un vero sistema culturale, se si pensa che si articola su quattro sedi nel territorio trentino, comprendenti anche il Castello di Stenico nelle Giudicarie, Castel Beseno nei pressi di Rovereto e Castel Thun in Val di Non.
Il Castello del Buonconsiglio è ritenuto il più significativo complesso monumentale di tutto il Trentino Alto Adige. Già residenza dei principi vescovi di Trento a partire dal 1200, è composto da edifici di epoca diversa, incastonati in una cinta di mura.
Al suo interno, diverse pregevoli collezioni d’arte: dipinti, affreschi staccati, sculture lignee, cassapanche, stampe, medaglie, bronzetti, vetri, maioliche.
Nel maniero si trovano anche importanti reperti archeologici, dalla preistoria fino alla prima metà dell’Ottocento, i quali hanno il grande merito di raccontare la storia del territorio di Trento. Senza dimenticare il materiale etnografico.
Apprezzatissime le decorazioni interne che vanno dal periodo tardo-medioevale a quello rinascimentale.
In qualche ambiente poi, fa capolino perfino la cultura enologica, vanto ancestrale di questo territorio…
Motivo di vanto, la loggia del Romanino, dal nome dell’artista che la affrescò tra il 1531 e il 1532. E’ collocata al primo piano del Magno Palazzo. Per accedervi, si percorre un corridoio talmente austero da suggerire un senso di ascetico, ai cui lati si aprono finestrelle su squarci trentini d’immenso fascino.
Nella decorazione della Loggia “temi profani, allegorici, mitologici biblici e di storia romana si alternano all’interno di un complesso programma iconografico che riflette la cultura umanistica rinascimentale diffusa nelle corti e l’immagine che di se stesso intendeva dare l’illustre committente, il principe vescovo Bernardo Cles”.
Altri percorsi di visita hanno come tema Il tema del potere politico negli affreschi del Magno Palazzo e Il Buonconsiglio fra Italia e Austria – Cesare Battisti e l’irredentismo trentino. Quest’ultimo fa riferimento a un fatto di sangue avvenuto nel fossato retrostante il castello, l’esecuzione capitale di Battisti, impiccato per alto tradimento.
Un museo che si presenta come “un patrimonio ricco e variegato, dove ognuno potrà trovare numerose proposte, tra eventi, visite, attività, per valorizzare e conoscere le sedi castellane, le esposizioni temporanee, le collezioni del museo: in calendario ci sono proposte mirate per tutti i pubblici -adulti, anziani, famiglie, bambini, appassionati e curiosi-. Cercando nel sito ognuno può trovare quel che fa per lui!”.
Ci racconta questo luogo carico di fascino il suo direttore, Franco Marzatico.
Info: www.buonconsiglio.it
SANGUE DI DRAGO SQUAME DI SERPENTE. ANIMALI FANTASTICI AL CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO
Molto intelligente, anche in termini di ottimizzazione delle risorse, la pratica del Castello del Buonconsiglio di Trento di assemblare periodicamente parte della propria collezione permanente in mostre estemporanee.
La gestione individua un tema che attraversi le opere di cui dispone e ci costruisce sopra uno storytelling sempre di alto livello, dando nuova disposizione ai pezzi della collezione e rinnovando ogni volta l’emozione della visita. A rafforzare il racconto espositivo, arrivano anche opere in prestito da altre istituzioni museali, una virtuosa forma di interscambio che consente la realizzazione di grandi mostre con budget congrui.
Ne è una perfetta dimostrazione la mostra Sangue di drago squame di serpente. Animali fantastici al Castello del Buonconsiglio: sintonizzandosi con il successo mediatico del neogotico giovanilistico vampirofilo, tira fuori un ammaliante viaggio nel mondo delle paure ancestrali, private e collettive.
Un esempio clamoroso di come si possa partire dal basso di una moda giovanile per elevarsi ai territori della psicanalisi, della sociologia e dell’antropologia.
Ci siamo fatti raccontare questa mostra esemplare ancora dal direttore del Buonconsiglio, Franco Marzatico.
Info: www.buonconsiglio.it
DRAGHI E MOSTRI: LA LOTTA CONTRO IL MALE E L’IGNOTO
Per avere dimostrazione del rigoroso sostrato culturale che può sorreggere anche una mostra spettacolare come Sangue di drago squame di serpente. Animali fantastici al Castello del Buonconsiglio, basti vedere il filmato che segue, intitolato Draghi e mostri: la lotta contro il male e l’ignoto: un lavoro di montaggio che propone una sorta di storia della rappresentazione degli animali nell’audiovisivo, ma che finisce con l’essere un video-saggio di fisiognomica elevata a metafora esistenziale.
Ascoltare per credere il commento in tempo reale alle immagini da parte del direttore del Castello del Buonconsiglio di Trento, Franco Marzatico.
Info: www.buonconsiglio.it