Pur essendo erede di una prestigiosa tradizione familiare, questa produttrice si è affrancata dalla comodità del lignaggio garantito per avventurarsi nei territori della sperimentazione, alzando l’asticella dell’originalità in un settore già affollato di eccellenze: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
La giovane coppia formata da Louis Bourdrel e Chloé Nardin si è innamorata di questa realtà produttiva ormai in disarmo e del suo territorio, riportandola in attività mantenendone la consueta eccellenza vinicola ma dando un vitale nuovo slancio: la loro storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
La cultura monastica che ha salvato nei secoli la civiltà del vino continua a contribuire all’eccellenza vitivinicola con perle biologiche di rara intensità organolettica, unendo valori elevati e gusti intensi: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
Una delizia frizzante frutto del lavoro di quattro generazioni di una famiglia ricca di valori etici e agricoli: la sua storia, il nostro assaggio. (Clicca per leggere l’articolo.)
Dal lavoro appassionato e rigoroso di un vignaiolo duro e puro scaturiscono queste bollicine che valorizzano le uve locali senza dimenticare di dare piacere al degustatore: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
Questa cantina di Nothalten, a poco più di mezz’ora da Strasburgo, nella parte centro-orientale più estrema della Francia, basa la sua attività su criteri filosofici e valori etici, oltre a essere tra i pionieri del biologico, elementi da cui scaturiscono grandissime bottiglie: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
L’isola francese vanta vitigni autoctoni che pur essendo imparentati con uve italiane dimostrano rara personalità, dando vita a fenomenali prodotti vinicoli come quelli della cantina qui trattata, frutto di lavorazione sapienti e delle prodigiose qualità del terroir: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
A due anni dalla scomparsa del grandissimo vignaiolo francese vate della biodinamica, analizziamo cosa sta accadendo alla sua produzione che un anno fa è passata di mano, tra nuovo corso e nuovi assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
In una delle patrie elettive del magnifico vitigno Pinot Meunier, questa maison valorizza al massimo tale uva per caratterizzare i suoi nettari frizzanti con una personalità unica ed entusiasmante, frutto anche di attenzione alla natura e al terroir: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
Una delle versioni più rigorose di un distillato francese che meriterebbe maggiore fama e diffusione per la sua storia secolare e il suo meraviglioso gusto fruttato, in questo caso valorizzato al massimo da una serissima produzione di lunga tradizione. (Clicca per leggere l’articolo.)
Questo inarrestabile vigneron non si è accontentato di fare vino nella stessa località con l’azienda Cellier des Tiercelines, così ha voluto mettere il nome e pure la faccia su una produzione vitivinicola che sentisse ancora più sua, per celebrare con maggiore forza un territorio vocato: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
La famiglia che da generazioni conduce tale maison è certa del valore identitario della produzione vitivinicola di questo territorio, tanto da considerarlo in grado di rappresentare una valida sineddoche dell’intero settore per la Francia: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)