Sicilia Archives - Page 31 of 41 - StoriEnogastronomiche.it
Arrusti e mangia, il vero street food di Catania

Il più caratteristico e frugale modo di mangiare per strada a Catania è il cosiddetto arrusti e mangia, modo per indicare la carne arrostita e consumata al volo, senza orpelli né intrugli. Un cibo di strada spartano che non conosce declino. Il suo epicentro è via Plebiscito, zona popolare del centro storico, dove si trovano […]

Il pistacchio lavico di Bronte dell’Azienda Agricola Galvagno

Qual è il segreto del rinomato pistacchio di Bronte? Cosa lo ha reso il più ricercato al mondo? A cosa si deve la sua bontà superiore? Le risposte sono chiare alle aziende etnee che stanno valorizzando sempre più questo prodotto significativamente rinominato oro verde. Tra le migliori di queste aziende c’è certamente la Galvagno, sita […]

Specialmente … a Gangi (PA): cosa vedere e dove mangiare tipico

Tra i borghi italiani, è uno di quelli che hanno conosciuto il maggiore successo negli ultimi anni in termini di notorietà e affluenza di visitatori. Merito anche di una serie impressionante di riconoscimenti: Borgo dei Borghi 2014, Comune Gioiello d’Italia 2012, Premio Smart Communities, per citare i maggiori. E’ così che Gangi, gioiello incastonato nelle […]

La Susina Rapparina, frutto antico del palermitano

La susina è un frutto che da secoli ha trovato il proprio habitat nel territorio della provincia di Palermo, in differenti declinazioni, diverse delle quali pregiate: come la Rapparina, antica cultivar divenuta identitaria per Scillato, piccolo comune a forte vocazione agricola situato nel Parco delle Madonie, a poco più di settanta chilometri da Palermo. Il […]

A Castel di Judica (Catania), per provare il turismo contadino

Tra tante denominazioni del turismo dedicate alla natura, come agriturismo, strade del vino e strade dei sapori, adesso occorre aggiungerne un’altra: il turismo contadino. Non l’hanno brevettata, ma è ben tangibile in un piccolo comune in provincia di Catania, Castel di Iudica. Tutto, dall’archeologia alla gastronomia, dai musei alle escursioni, qui si riconduce alla matrice […]

La pagnotta più leggendaria? Quella “disgraziata” di Don Minico

La pagnotta più leggendaria che esista. Nessuna esagerazione, è un titolo oggettivo quello che si è conquistato Don Minico: in quale altro modo definire un esercizio capace di durare oltre sessant’anni, attirare folle di clienti e diventare famosissimo proponendo una sola pietanza? Sì, perché da Don Minico si può mangiare una sola cosa, la Pagnotta […]

Il Marron Noir di Fiasconaro, Zafferano e riso di Canzian

Tradizionale. Dico anche la mia sui panettoni. Curiosità e stima per i manufatti di Alfonso Pepe, Luigi Biasetto e Vincenzo Tiri, come Sal De Riso, la sua Stella del Vesuvio con pezzi di albicocche naturali candite e glassa alle nocciole di Giffoni. Milano, Piemonte e Brescia direbbe Massari. Amo quello Tradizionale da forno dei lombardi […]

N’ta Za’ Carmela a Catania la carne si mangia per strada

E’ l’esperienza gastronomica più caratteristica che si possa fare a Catania: mangiare per strada la carne arrostita al momento. Tutto avviene sui marciapiedi: qui la carne è esposta in banchi frigoriferi, mentre a fianco sono disposti tavolini alla buona per consumarla. Fette di carne di cavallo e di asina, soprattutto, ma anche preparazioni appena più […]

Spaghettu minuzzato di Nonna Tana, ricetta del Gente di Mare di Acitrezza

Una tale prelibatezza che già da sola vale il viaggio: è lo Spaghettu minuzzato di Nonna Tana, ricetta esclusiva del ristorante Gente di Mare di Acitrezza, in Sicilia. Esclusiva perché fa parte della memoria privata di Rocco Petronio, gestore di questo magnifico locale in provincia di Catania (http://www.storienogastronomiche.it/ristorante-gente-di-mare-ad-acitrezza-vera-cucina-di-pesce-catanese/). Tana era la nonna che Petronio osservava […]

Cusumano ora scala il vulcano

Affascinante il racconto di Alberto Cusumano, il padrone di casa a Contrada Verzella, Castiglione di Sicilia. Cantina di design, ultimo sogno di una famiglia che produceva a Partinico “vino sfuso: mio padre mi ha mandato a studiare a Marsala, abbiamo subito deciso d’imbottigliare e cercare occasioni; quella della svolta è Tenuta Ficuzza, 700-800 metri a […]

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