viterbo Archives - StoriEnogastronomiche.it
Il recupero di oliveti abbondonati nella Tuscia, oro oleario dell’Etruria

E’ sempre una buona notizia il recupero di oliveti abbondonati dall’incuria, come quello operato “da un giovane imprenditore nella Tuscia, Pierluigi Presciuttini, cresciuto nell’azienda di famiglia a Montefiascone, in provincia di Viterbo, un frantoio creato dai suoi genitori nel 1962”, il quale dal 2016 “recupera gli oliveti abbandonati delle campagne circostanti, per mantenere il prodotto […]

Villa Puri, vini dalla personalità unica dal Lago di Bolsena nel Lazio

Una storia familiare lunga secoli e ricca di vicende complesse e intriganti basta soltanto in parte a spiegare la straordinaria personalità dei vini di Villa Puri: il resto lo ha fatto il titolare Vittorio che ha totalmente bandito la banalità e l’omologazione dalla sua cantina, dando vita a nettari sorprendenti creati sempre con lavorazioni singolari […]

Il Violone, vitigno tipico della Teverina (VT) vinificato da Trebotti

Violone è il nome che assume il vitigno Montepulciano nell’area Teverina, ma è soprattutto un elemento dell’identità biologica e socio-culturale di questa zona della provincia di Viterbo depositaria di antiche tradizioni (anche) enogastronomiche. Non è un caso che lo si appelli anche come Violone della Tuscia e si facciano riferimenti ai Colli Etruschi, certificazioni etimologiche […]

Grechetto di Civitella d’Agliano (VT), vite riscoperta da Sergio Mottura

La riscoperta di un antico vitigno autoctono dell’Alta Tuscia come il Grechetto di Civitella d’Agliano, piccolo nei volumi di produzione ma di grande pregio identitario, la si deve all’amore come alla tigna di Sergio Mottura, appartenente a quella schiera di vignaioli illuminati capaci di vivere immersi nella terra che coltivano e di valorizzarla nella maniera […]

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Il bar Cocò a Ischia, istituzione del gusto locale

Posto quasi simbolicamente a ridosso del castello angioino, altro vessillo locale, questo locale è amatissimo dagli ischitani e apprezzatissimo dai tanti visitatori dell’isola, ai quali offre a tutte le ore una ragione golosa per accomodarsi ai suoi tavoli: ecco le sue bontà. (Clicca per leggere l’articolo.)