Take away di Löwengrube, per portarsi a casa la Baviera da mangiare
Le catene di locali di ristorazione si sono ormai scrollate di dosso l’etichetta di fast food senza troppi pensieri e sempre più propongono format concentrati su precise culture gastronomiche che consentono di scoprire stili alimentari etnici, come nel caso di Löwengrube, concentrata sulle specialità della Baviera che tra i sedici Länder della Germania è probabilmente quello già più noto ai gourmet.
Diciotto i locali presenti in dieci regioni: Marche (Ancona, Civitanova), Lombardia (Castellanza, San Rocco al Porto), Emilia Romagna (Bologna, Modena), Sardegna (Cagliari), Calabria (Cosenza), Toscana (Donoratico, Limite sull’Arno, Lucca, Pistoia), Piemonte (Torino, Nichelino), Campania (Pontecagnano), Puglia (Taranto) e Veneto (Vicenza, Verona).
Le sedi Löwengrube “si distinguono per gli ampi locali arredati secondo la tradizione bavarese e per i colori caldi e le luci soffuse”, offrendo “una vasta selezione di birre originarie di Monaco, accompagnate da gustose specialità della cucina d’oltralpe”.
Un progetto partito nel 2005 con la prima birreria a Limite sull’Arno, alla periferia di Firenze, per poi diventare una rete con la formula del franchising.
Il menu permette qualche scoperta in ogni sezione.
Nella Stuzzicheria, per farsi un’idea del tipo di cucina proposto, gli inevitabili fragranti Brezel possono essere accompagnati a un antipasto sontuoso come il Tagliere Löwengrube che mette insieme classico formaggio bavarese, ghiotta crema casearia spalmabile obazda, speck cotto e speck IGP fatti a regola d’arte, iconico Bavarianwurst, cetriolo, la specialità di carne Leberkäse, verdure e rafano.
Le Specialità Bavaresi promettono di fare assaporare “tutto il gusto della Baviera con primi piatti, stufati e arrosti cucinati secondo tradizione” ma anche i tipici Panini.
Scelta consigliata, la Grigliata Mista di Würstel che consente di provare “un Bavarianwurst a base di carne di maiale e manzo, un Würstel al formaggio avvolto nella pancetta, una salsiccia contadina e una salsiccia di Norimberga IGP alla griglia, serviti con patatine fritte, insalata di cavolo e senape”: una versione più golosa dell’altra.
Notevole anche l’Hamburger Vegetariano al Piatto, un “hamburger di patate fritto servito con uovo al tegamino, formaggio, verdure grigliate, rucola, cetriolo, cipolla croccante e salsa Löwengrube” che si può trovare anche dentro uno dei Bayerische Burger, il Vegetarian con “pane, hamburger di patate, formaggio, cetriolini, rucola, pomodoro e maionese, servito con patatine fritte”.
Tra i contorni, irresistibile il Patate Speck e Formaggio, composto da “patate arrosto con speck e crema di formaggio”.
Tra i pregi si annoverano i prezzi civili, soprattutto se associati alle porzioni ben abbondanti e a piatti che saziano con gusto.
Perfetta l’organizzazione del take away, la migliore testata fino a oggi: i tempi di ritiro annunciati sono rispettati al centesimo di secondo e il gentilissimo personale ha perfino lo scrupolo di chiedere al cliente il tempo di percorrenza fino al locale, al fine di avvertirlo con un’ulteriore telefonata quando è il momento di partire da casa, affinché possa arrivare nel momento stesso dell’uscita delle pietanze e portarle via così ancora caldissime e senza tempi di attesa.
Merito della preparazione e dell’umanità dei manager dei locali, come quello straordinario della sede di Castellanza (VA) che abbiamo avuto modo di incontrare di persona per il nostro test, giovanissimo ma in grado di governare il gran numero di clienti e di gestire adeguatamente il problem solving.
Info: https://lowengrube.it/