Il Tazzelenghe, raro autoctono friulano nella versione di Lino Casella
Se ne parla poco, se ne scrive pochissimo e lo si conosce ancora meno, eppure il vitigno Tazzelenghe è uno dei nostri tesori biologici e culturali, tanto per le sue magnifiche qualità organolettiche che per quelle socio-antropologiche, poiché rappresenta uno degli elementi identitari del territorio di elezione, tanto che il vino da esso tratto per avere la DOC può essere prodotto soltanto nella provincia di Udine.
Il legame con la comunità di riferimento è rappresentato proprio dal suo nome, Tazzelenghe, definizione che nel dialetto locale indica l’azione di tagliare le lingue, vivida metafora dell’effetto di tale vino sul palato quando è giovane ed esuberante, causato dall’acido tannico così intenso da risultare tagliente.
Una caratteristica che si cerca di governare in fase di raccolta e di vinificazione, utilizzando un frutto più maturo possibile e poi ricorrendo a lunga elevazione in botte proprio per ammorbidirne le asperità.
Del vitigno si ha traccia in Friuli-Venezia Giulia fin dal ’400 e se ne ricorda una forte diffusione prima del declino del secolo scorso, fino alla situazione di oggi che lo vede a rischio di scomparsa. Pertanto occorre plaudire a chi sta lavorando per il recupero, la tutela e la valorizzazione di questa rara perla enoica della regione.
Come Lino Casella dell’omonima cantina di Albana di Prepotto, in provincia di Udine. E’ lui a spiegarci che il Tazzelenghe appartiene alla famiglia del Refosco, parente di quello dal Peduncolo Rosso e dell’altro dal Peduncolo Verde. E’ sempre lui a farci capire quanta dedizione ci voglia per continuare a produrlo, come ci racconta nella video-intervista che segue.
Il Tazzelenghe di Lino Casella ha profumi di sottobosco che si fondono con echi di tabacco e spezie, mentre al palato si pone subito in evidenza il proverbiale tannino che si porta dietro un’impronta ancestrale con sentori di bacche, sorbo e sottobosco, con un tocco amaricante che evoca erbe officinali. Sorso complesso che esalta il suo carattere silvestre.
Un vino di una personalità unica: degustarlo è un vero privilegio, ma anche un dovere per chi davvero ama il vino.
Info: https://www.facebook.com/lino.casella.1
Distribuzione: http://www.propostavini.com/prodotti/vini/2015-tazzelenghe-colli-orientali-casella-prodotto