Toptà, la birra toscana di Montecarlo (Lu) nata dall’amicizia tra bevute e homebrewing
Accade spesso che una concreta esperienza brassicola nasca tra una bevuta e l’altra di amici accomunati dalla passione divorante per la birra, come accaduto a Luca Baldaccini e Nicola Pellicciotti in quel di Montecarlo, roboante toponimo che però in questo caso non evoca uno sfarzesco Principato, bensì un piccolo comune italiano di neanche 5000 abitanti abbracciato dalla natura lussureggiante della provincia di Lucca in Toscana, in cui va a incastonare le sue suggestive architetture medievali.
Il passaggio da semplici amici a soci in affari di Luca e Nicola è avvenuto nel 2016, quando “dopo anni di bevute e homebrewing decidono di dedicare la loro vita alla birra” creando Toptà.
Lo spirito è creare “le nostre birre come piacciono a noi e vogliamo avvicinarvi sempre di più al buon bere”, producendole “con le migliori materie prime, ma soprattutto con un’infinita passione; siamo piccoli artigiani indipendenti ed abbiamo la possibilità di sperimentare sempre cose nuove”.
Dall’attività produttiva sono nate così Rotta, una Golden Ale di colore dorato, al naso fruttata con note di albicocca e leggermente agrumata…
… Presa, Pale Ale di colore ambrato dove “al naso il caramello del malto si fonde con le note resinose e agrumate dei luppoli”,,,
… Pepe, una Blanche in cui “risaltano le note speziate di coriandolo e pepe rosa che amalgamano al fresco profumo della buccia d’arancia”…
… Pausa, Stout “dai sentori tostati di caffè d’orzo, cioccolato e una leggera liquirizia”…
… Onda, Session IPA che suggerisce note di ananas, pompelmo e arancio, quindi Gola, American IPA ricca delle “note agrumate e della frutta esotica dei luppoli”.
Abbiamo chiesto al fondatore Luca Baldaccini di raccontarci qualcosa di più di questa esperienza: lo ha fatto nel video qui sotto.
Info: https://topta.net/