Trattoria La Balena, la più autentica cucina popolare di Cagliari
Una leggenda della ristorazione che narra la storia minima e per questo imprescindibile di Cagliari, quella vera della periferia pulsante di umanità, attraversata dal popolo che si specchia sulle acque placide della Laguna di Santa Gilla, lo stagno di struggente bellezza capace di donare lavoro a romantici pescatori e di regalare materie prime sincere alle tavole del posto, come quella del locale più spartano, radicale e autentico della città, la Trattoria La Balena.
Non si può dire di essere stati a Cagliari se non si è provata l’esperienza di mangiare qui, dove si trova soltanto il pescato freschissimo del giorno da cucinare nella maniera più semplice e tradizionale possibile, dove ti propongono soltanto una portata di pasta e dove nulla viene concesso ai capricci dei turisti viziati e frettolosi.
Una radicalità che finisce col creare sorpresa negli avventori che non sono più abituati ai ristoranti di una volta, dove l’atmosfera era casalinga e come in casa si mangiava quel che c’era.
Del resto la filosofia della Balena è chiarita da un cartello che ti appare appena varchi l’ingresso, in cui si legge “a is clientis mius dongu a pappai scetti cussu chi emm’a pappai deu!” che tradotto vuol dire “ai miei clienti do da mangiare solo quello che mangerei io”.
Frase meravigliosa scolpita da Salvatore Sedda, colui che ha avviato tale attività nel 1967 con il nome iniziale La Triglia d’Oro quando si trovava a Giorgino, poi passato in viale Sant’Avendrace, per stabilirsi quindi dal 1980 nell’attuale sede di via Santa Gilla 125.
I figli di Salvatore confermano i suoi dettami, quando affermano “siamo old style e ci piace restarlo”, poiché “seguiamo gli insegnamenti di mio padre”, il quale aveva un motto: “così facciamo noi: se non ci piace, non è roba per voi!”.
I figli sono Gigi e Cristiana Sedda, i quali quando ti parlano hanno l’abitudine di serrare le palpebre per lunghi tratti, un chiudere gli occhi che sembra un atto di pudore, testimonianza di un’eccellente educazione all’antica certamente ricevuta dai genitori.
Per questo è stato un piacere intervistare Cristiana Sedda, nel video che segue.
Lo stesso decoro della famiglia Sedda lo avverti tra le pareti del locale.
Pareti che a loro volta parlano, attraverso foto storiche della tanta bella gente passata dal locale, ma anche con l’esposizione di oggetti degli antichi mestieri, soprattutto quelli legati alla pesca.
Non stupisce quindi che tanti giornalisti e troupe televisive per raccontare la vera Cagliari siano venuti proprio qui.
Abbiamo voluto conoscere anche noi questo luogo storico, sperimentando subito la generosità dei gestori, i quali hanno fatto di tutto pur di farci provare le specialità che più ci interessavano per ragioni culturali.
Come la Burrida a sa casteddaia, in cui la fantastica carne di una specie di squaletto viene condita con una salsa ottenuta dal suo stesso fegato con l’aggiunta di noci: è una ricetta strepitosa, caratterizzata dal forte agrodolce e dalle intense frattaglie del pesce Gattuccio, da divorare.
Su Scabecciu è il pesce alla scapece alla maniera cagliaritana, in questo caso usando il Muggine, creando un’altra pietanza estremamente particolare, per l’incontro ancora dell’aceto con l’acidità del pomodoro, creando un gusto unico che vale il viaggio.
Meritano anche le cozze che nella loro apparente semplicità parlano del mare stupendo da cui provengono…
… mentre il fritto ha una tale fragranza che è certificazione della freschezza della materia prima.
Interessante il vino della casa, blend artigianale di celebrato Vermentino con il misconosciuto ma irresistibile Nuragus di Cagliari, unione che crea un vino ammaliante perfetto a tutto pasto.
I dolcetti tipici sono perfetti per concludere questo viaggio sensoriale .
La Balena si configura come molto più di una pur grande trattoria, è una delle immagini migliori del Paese, esempio sempre più raro di dedizione e serietà, di rigore e sensibilità. Una perla così rara non poteva che trovarsi nella più grande regione dell’anima, la Sardegna.
Info pagina Facebook: La Balena