Trattoria Paolangelo a Matera, la tradizione tra ceccio e pane cotto
Un locale che dimostra come si possa accontentare anche i turisti, pur senza rinunciare al rigore dei piatti più rigorosi della tradizione: è la Trattoria Paolangelo che indica la via più sensata alla ristorazione di Matera in preda all’euforia turistica e per questo sempre più lontana dalle tipicità del posto.
Al tavolo ti attendono dei taralli che a noi sono capitati non freschissimi ma comunque con ancora avvertibile la loro aromatizzazione lieve ma golosa.
Pane buono, nella media (elevata) di Matera.
Il Pane Cotto è un capolavoro clamoroso e già da solo vale il viaggio. A caratterizzarlo, la forte presenza di sublime aglio, la cui notevole quantità rappresenta un atto di coraggio culturale, perché afferma l’importanza di questo alimento e tutte le sue meravigliose doti, compreso il profumo contadino che lascia in bocca.
La versione del locale di questa tipicità ha consistenza cremosa ed è tutto un trionfo di sapori vegetali e pane sincero.
Le polpette fritte della casa sono pura ghiottoneria, croccanti e saporite.
I Cavatelli alla Lucana sono conditi con ragù misto aromatizzato con peperone dolce. L’intingolo è lento e acquoso, ma il piatto è enorme e ricco di carne e peperoni.
Di fatto, un piatto unico, ben completo.
Ma c’è una rarità identitaria irrinunciabile qui, il Ceccio: nato, pare, come impasto che metteva insieme gli scarti del tipico pane di Matera, oggi assume l’aspetto e la fragranza di una croccantissima focaccia. Qui il Ceccio risulta ben aromatizzato e per niente unto.
Si chiude il pasto con l’Amaro dei Sassi, ricetta speciale prodotta in città dall’azienda Il Caffè dei Sassi (www.ilcaffedeisassi.it/product/amaro-dei-sassi/), dotato di piacevole complessità aromatica.
Nel video sottostante, le immagini del locale e delle pietanze che serve.
Info: http://www.trattoriapaolangelo.com/