Un’Altra Pasta a Milano, è quella dell’antica pinsa dal gusto attuale
Tra i nuovi format di ristorazione monotematici, a Milano si fa notare Un’Altra Pasta in via Bergamini 5, incentrato sulla pinsa, lievitato ancestrale che risale agli antichi romani, ancora oggi identitario nella Capitale. Sorta di focaccia, per alcuni progenitore della pizza, il suo impasto da sempre è caratterizzato dalla miscela di farine diverse.
Questo locale ne usa quattro biologiche “ogm free”: di riso, di soia e di due differenti tipi di frumento macinati a pietra, con pasta madre e olio extra vergine di oliva, per una lievitazione di 72 ore.
Attenzioni che si ritrovano al palato in forma di estrema leggerezza pari alla fragranza: la pasta è molto croccante fuori ma ariosa dentro, con fitta alveolatura.
Sopra, condimenti di qualità, come alici siciliane, Gorgonzola di Novara Igp, Stracciatella di Andria, Cipolla rossa di Tropea, Oliva Taggiasca Igp, Parmigiano Reggiano Dop 24 mesi, crudo San Daniele 22 mesi.
La più richiesta è la Levante, con Pomodoro Pachino fresco quello giusto, veri bocconcini di Bufala Campana, un interessante pesto genovese ben granuloso fatto in casa, basilico e olio buono: il bilanciamento dell’acidità con la dolcezza e dei sentori vegetali con quelli animali, la rende di avvincente complessità sensoriale.
Da provare anche la pinsa Alpina, dove una base di mozzarella accoglie un delicato speck del Trentino, croccante radicchio rosso, ghiotto Taleggio della Valsassina e un tocco stuzzicante di prezzemolo.
Perfetto l’accompagnamento con la birra La Doppia di Era OttantaTre ispirata a tecniche del 13° secolo, un tripudio di caramello e nocciola.
La pinsa si può prendere intera, o a mezzi tranci, per provare più gusti. Ce la si può cavare intorno ai 10 Euro, ma con 15 ci si passa lo sfizio e si esce molto sazi.
Info: http://www.unaltrapasta.it/