I vini bianchi e gli spumanti di Quaquarini, dall’Oltrepò Pavese
Il mondo dell’Azienda Agricola Quaquarini Francesco è grande quanto il cuore di chi la conduce con amore e consapevolezza e di quanti concorrono con il proprio lavoro a un cosmo pregno di etica e di (buon) gusto.
Per questo, dopo avere esplorato il mondo dei vini rossi della cantina di Canneto Pavese (http://www.storienogastronomiche.it/i-vini-sinceri-di-quaquarini-i-magnifici-rossi-delloltrepo-pavese/), adesso ci occupiamo dei bianchi e degli spumanti.
Queste ultime sono due declinazioni enoiche che hanno particolare valore in Oltrepo’ Pavese, a partire dal dato che lo vuole quale prima zona di produzione in Italia e la terza nel mondo per il Pinot Nero. Un Pinot Nero differenziato per la vinificazione in rosso da quella in bianco, per la quale invece viene privilegiata una varietà a bacca grossa e succosa che si presta molto alla spumantizzazione.
Tutti i vini bianchi di Quaquarini sono tratti da monovitigni in purezza.
Il Pinot Nero frizzante ha intenso profumo di mela Golden e grande eleganza fruttata: le sue bollicine fini e stuzzicanti sono attraversate da una piacevole lieve abboccatura, lasciando la bocca intrisa di gradevole aromaticità.
Il Pinot Grigio si presenta con bouquet di pera che al palato mutano in sentori di cotogna. Acidità intensa e salivante, vaghi accenni abboccati, finale di albicocca, ha una beva che avvince proprio con queste accelerazioni sensoriali.
Il Riesling in purezza al naso ricorda le composte di una volta, mentre in bocca si sviluppa austeramente erbaceo, sfumando nel finale in toni di pera. E’ un’originalissima interpretazione del vitigno, di magnifico godimento a tavola, dove si esalta con il pesce, anche fritto.
Gli spumanti di Quaquarini sono superbi, anche per il rigore che li contraddistingue, visto che non viene utilizzato il legno, quindi niente barrique né “interferenze” alla loro più sincera espressione.
A partire dal monumentale Classese Millesimato 2009: “ottenuto da una particolare selezione clonale di Pinot Nero seguendo con sapiente cura i sistemi tradizionali”, è un metodo classico che ti ghermisce l’olfatto con un sorprendente effluvio di nettarina matura, mentre l’approccio lievemente abboccato alle papille lascia poi scivolare su di sé toni di mandarino tardivo.
Il perlage manifesta esuberanza tattile, il corpo e l’intensità sono al massimo, eppure questa potenza non trascura mai l’eleganza.
Il Cruasè nasce già rosa ed è identitario nell’Oltrepo’ Pavese.
Il Cruasè metodo classico di Quaquarini accarezza il naso con le fragoline di bosco, per poi prendere possesso del gusto con impronte di arancia e di lampone.
Perlage finissimo e insistente, ricca aromaticità zampillante e appagante, corpo raffinato, lungo finale persistente.
Nota per lo splendido colore tra il rosa antico e l’aranciato.
Le spumantizzazioni con Metodo Martinotti sostituiscono la complessità dei precedenti vini con deciso impatto varietale, come nel Pinot Nero Spumante “ottenuto dalla vinificazione in bianco del Pinot Nero” e nel Pinot Rosato Spumante “ottenuto dalla vinificazione in rosa del Pinot Nero”, entrambi dotati di una beva entusiasmante per immediatezza e ampiezza dello spettro organolettico.
Il titolare Umberto Quaquarini non è soltanto persona di squisita umanità e anima dell’azienda, ma anche l’enologo della stessa, pertanto nessuno meglio di lui può parlarci approfonditamente dei vini bianchi e spumantizzati che produce la cantina.
Info: http://quaquarinifrancesco.it/sito-2014/index-i.html