Con i vini di Giovanna Tantini, il riscatto di Bardolino e Corvina
Si è messa in testa di portare il Bardolino a essere considerato un grande vino e c’è riuscita, si è impegnata per mettere in risalto le qualità enoiche in purezza dell’uva Corvina e ha ottenuto pure quello: non difetta certo di caparbietà Giovanna Tantini, donna di grande carattere che trasmette alla propria azienda vitivinicola di Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona.
Non sono battaglie da poco quella combattute da Giovanna, in un mondo come quello enologico dominato da atteggiamenti assertivi e convinzioni oscurantiste dure da sradicare. La sua arma di combattimento è stata la competenza, frutto di uno studio profondo che l’ha portata a comprendere peculiarità recondite delle uve del suo territorio che altri trascuravano.
“La produzione di vino in questa zona risale ai Romani, Bardolino è quindi uno dei vini rossi più antichi d’Italia”, spiega sul sito della cantina, “eppure la sua reputazione non è purtroppo migliore di quella di un Vino da Tavola; le ragioni di questo sono ormai ben note: sovrapproduzione, vinificazione scadente e regolamenti non adeguati hanno fatto la loro parte nel promuovere un ambiente in cui la qualità è raramente una variabile importante”.
Da qui l’impegno indefesso a renderlo un vino migliore, giungendo alla conclusione che “sia il Bardolino sia il Bardolino Chiaretto siano pienamente meritevoli di un posto sulle migliori tavole del mondo”.
E’ arrivata a ciò “prestando particolare attenzione alle esigenze di ogni varietà e minimizzando gli interventi di cantina”, giungendo dopo quindici anni “a capire il nostro ruolo nella piena realizzazione del potenziale delle uve locali che c’è stato dato il privilegio di coltivare”.
Giovanna “segue personalmente ogni fase della produzione dalla vigna”, dalla vinificazione all’affinamento e all’imbottigliamento, in questa sua azienda posizionata sulle colline moreniche prospicienti il Lago di Garda, collocata in una tenuta che appartiene alla famiglia dai primi del ’900.
Qui nascono quattro vini D.O.C. e due vini I.G.T..
L’identitario Bardolino, da uve Corvina e Rondinella, “è sempre stato proposto sul mercato dopo almeno 18 mesi dalla vendemmia per assicurare l’idoneo affinamento prima in acciaio e successivamente in bottiglia”. Al naso ricorda atmosfere silvestri e il fogliame fresco, mentre al palato si presenta con una buona acidità che sviluppa sentori di papaya, marasche e paprika, fino a un retrogusto amaricante che conquista. Corpo sottile ma beva che diviene intrigante nello spingerti a inseguire la complessità.
Il Bardolino Chiaretto, rosato da uve Corvina, Rondinella e Molinara, ha bouquet di violette con sospiri balsamici, mentre in bocca ha un abbrivio zuccherino e di interessante acidità, insieme a una carezzevole mineralità, lasciando percepire fragoline di bosco e litchi.
Si diceva dell’esaltazione del vigneto Corvina in purezza, il quale passa per due estremi, partendo dall’intensa freschezza varietale del Ma.Gi.Co, vino dalla beva semplificata da un frutto nudo ed esplosivo, carico ancora di tutte le sue peculiarità.
Dalla parte opposta si arriva al Greta, in cui le uve di Corvina sono sottoposte ad appassimento in pianta e raccolte a novembre, una vendemmia tardiva che carica di aspettative, tutte rispettate. Il bouquet di sottobosco riporta note di corteccia e accenni di idrocarburo, presentandosi all’assaggio in maniera austera e per nulla ruffiana, manifestando grande equilibrio. Un tocco di pepe di Sichuan si adagia su sensazioni di more e corbezzoli, insieme a una deliziosa venatura erbacea di asperula. Un vino che ammalia per la compostezza e la distanza dalle mode, brillando per la grande personalità, riservata e affascinante. La più interessante espressione di Corvina finora provata.
Il bianco dell’azienda è il Custoza, ricavato da un blend di Garganega, Trebbianello, Trebbiano Toscano e Chardonnay che porta a un susseguirsi di sfumature organolettiche che uniscono fruttato e floreale, con una beva immediata e notevole familiarità degustativa.
Abbiamo voluto ascoltare il racconto di questi vini dalla viva voce della protagonista della loro creazione, Giovanna Tantini, nel video sottostante.
Info: http://giovannatantini.it/?lang=it
Distribuzione: http://www.propostavini.com/ricerca-prodotti/?q=TANTINI