Visita alla Casa delle Farfalle al parco Monteserra a Viagrande (CT), esperienza poetica
Uno dei rari casi in cui la definizione di atmosfera da favola non è mera metafora bensì realtà concreta, perché alla Casa delle Farfalle che si trova alle pendici dell’Etna all’interno del parco Monteserra a Viagrande in provincia di Catania si vive realmente la sensazione di trovarsi dentro una fiaba, attorniati dall’inarrivabile grazia dell’insetto più elegante esistente nel cuore di una natura lussureggiante.
La Casa delle Farfalle Monteserra sottolinea di essere “la prima del Sud Italia” e si definisce come “una grande voliera tropicale dove centinaia di farfalle, tra le più belle e straordinarie del mondo, dalle forme e i colori più vari, sono libere di volare”, tanto che “in mezzo alla sua rigogliosa vegetazione si possono osservare a distanza ravvicinata in tutta la loro bellezza mentre si alimentano, volano o si riposano in un ambiente che riproduce il loro habitat naturale”.
La struttura vive sotto l’egida di una realtà come Gli Amici della Terra, l’identità italiana “di Friends of the Earth International, associazione ambientalista mondiale che si occupa della promozione di politiche e comportamenti per la conservazione dell’Ambiente e lo sviluppo sostenibile”.
Tra le sue missioni, un progetto di ricerca a tutela della rara bellissima farfalla endemica Aurora dell’Etna (Anthocharis damone), oggi “a rischio d’estinzione a causa delle modifiche degli ambienti naturali in cui vive”, malgrado sia “un vero e proprio simbolo della biodiversità del patrimonio naturale etneo”.
Efficace la definizione di “museo vivente dedicato alle farfalle e al mondo degli insetti dove, con rigore scientifico, ci si dedica all’informazione, all’educazione ambientale e alla sensibilizzazione sui temi della conservazione della natura e delle sue risorse”.
Questo avviene grazie alla presenza di farfalle “tra le più belle e particolari del mondo, come la Falena Cobra, ad esempio, che presenta sulle ali la sagoma e i colori del serpente Cobra allo scopo di difendersi dai predatori; o la Farfalla Civetta, con gli occhi finti del gufo; o ancora la famosa Farfalla Foglia che si mimetizza perfettamente tra le foglie vere”.
La visita prevede vari e intensi momenti didattici, condotti con freschezza e simpatia ma anche rigore e competenza da giovani operatori…
… con spiegazioni sia del mondo delle farfalle che dell’organizzazione di una struttura così complessa, a partire da piccoli segreti come l’uso di spazzoloni per simulare il fiore del Callistemon, pianta tropicale molto gradita a tali insetti, anche perché in questo caso il falso è ricoperto di sostanze zuccherine in funzione di alimento…
… mentre si apprende come nella voliera sono riprodotti il clima e l’ambiente tipici della foresta pluviale, infatti il caldo è notevole ma corroborante…
… oltre a potere osservare altri animali che contribuiscono a quest’oasi di biodiversità.
La visita prevede pure un breve ma interessantissimo laboratorio sul baco da seta e il suo pregiato prodotto…
… con la possibilità di un’osservazione ravvicinata dell’animale e dell’esito della sua opera.
Anche il percorso esterno ha finalità pedagogiche, grazie a pannelli con testi brevi ma efficaci che forniscono semplici ma fondamentali informazioni.
L’esperienza tocca certamente le corde della poesia e dona letizia agli utenti di ogni livello di sensibilità, senza trascurare il valore didattico di una visita dalla quale si apprende certamente qualcosa su un mondo affascinante che con i suoi meccanismi naturali ha parecchio da insegnarci.
Info: https://www.casadellefarfallemonteserra.it/