Visitare San Marino, antica terra della libertà ancora da scoprire
Si definisce “antica terra della libertà” ma ambisce a diventare moderna meta del turismo e con buona ragione, perché la Serenissima Repubblica di San Marino ne ha di bellezze da offrire.
Collocata a un passo dal confine in cui la regione Emilia-Romagna incontra le Marche, può vantare il titolo di patrimonio dell’umanità assegnato dall’Unesco al suo centro storico e al monte Titano che si trova nel proprio ambito, con la seguente motivazione: “costituiscono una testimonianza eccezionale dell’istituzione di una democrazia rappresentativa fondata sull’autonomia civica e l’autogoverno, avendo esercitato con una continuità unica e senza interruzione il ruolo di capitale di una Repubblica indipendente dal XIII secolo; San Marino è una testimonianza eccezionale di una tradizione culturale vivente che perdura da 700 anni”.
Una visita a San Marino può imperniarsi sui tanti musei, alcuni singolari, come il Museo delle Curiosità, il Museo della Tortura e il Museo delle Armi Antiche.
Da non perdere una visita a Galleria Montale e Treno Storico, per ammirare un’elettromotrice “restaurata dopo 68 anni di inattività”.
L’aspetto ludico è invece garantito da San Marino Adventures, definito il parco avventura più grande della Riviera Adriatica, il quale offre percorsi nell’oasi ecologica di Montecerreto, tra giochi, carrucole, ponti tibetani e passerelle.
Di grande importanza anche “un’antica ed autentica tradizione contadina e gastronomica, una tipicità che ha saputo conservare e che oggi promuove attraverso il Consorzio Terra di San Marino”, in cui si possono ammirare “campi di cereali, di erba medica insieme a vigneti, oliveti ed ambienti naturali”, ricordando che “la coltivazione della vite e dell’olivo ha in Repubblica una tradizione millenaria”, così come “l’apicoltura è presente da tempo immemorabile” e “gli allevamenti sono specializzati nei settori carne e latte”.
Ne derivano “sapori inconfondibili” e una “cucina genuina” che annovera “tagliatelle, strozzapreti, ravioli, cappelletti, passatelli; poi carni alla brace, piatti che profumano di latte e formaggi, il buon pane, la piada, l’olio extravergine di oliva, il tutto accompagnato dagli ottimi vini del Consorzio Vini Tipici come i rossi Brugneto e Tessano che maturano in botti grandi di ciliegio o in barriques di rovere o i bianchi fermi, Biancale e Roncale”.
A darci consigli su una visita a San Marino è Franca Rastelli dell’Ufficio di Stato per il Turismo.
Info: www.visitsanmarino.com