Il Cappone dei Gonzaga, alle Caselle la più nobile delle carni avicole
Una squisitezza frutto di una razza pregiata ma anche e soprattutto di una cura spasmodica nell’allevamento. E’ il Cappone dei Gonzaga prodotto dall’Azienda Agricola Le Caselle a San Giacomo delle Segnate in provincia di Mantova.
E’ qui che Gianfranco Cantadori e la moglie Raffaella, nella splendida natura di un grande bosco dell’Oltrepò Mantovano, curano l’allevamento estensivo all’aperto di questi superbi pennuti dalla storia antica, visto che il Cappone vanta tradizioni culinarie “molto antiche e fortemente radicate al territorio mantovano che meritano di essere valorizzate, riscoperte e tramandate”.
Così in questo paradiso che ospita anche un agriturismo i capponi si cibano liberamente di erba, bacche e insetti, mentre gli allevatori gli forniscono pregiato mais marano “lasciato essiccare sulla pianta in modo che le proprietà nutritive del germe rimangano integre”.
In questo modo “il Cappone dei Gonzaga ha carni saporite, piene, e tenere, l’ideale per un eccellente brodo da accompagnare ai tradizionali agnoli mantovani”. Lo si può trovare alle Caselle a partire da ottobre.
Abbiamo chiesto ai coniugi Cantadori di raccontarci questa forma di allevamento che segue i ritmi di una volta.
Info: www.agriturismolecaselle.com