Spumante Fior d’Arancio, dolce tradizione veneta di Emo Capodilista
Raramente denominazione di vino fu più apodittica: il nome Fior d’Arancio infatti “deriva dalla caratteristica nota di agrumi che caratterizza il Moscato giallo allevato nei particolari terreni vulcanici dei Colli Euganei”, come informa puntualmente il sito della cantina La Montecchia di Conte Emo Capodilista che lo produce come spumante in quel di Selvazzano Dentro, in provincia di Padova.
Le uve sono quelle profumatissime del Moscato giallo, presenti nel territorio fin dai tempi della Serenissima, coltivate in terreno vulcanico e argilloso, selezionate e raccolte a mano, “raffreddate a 0,5° C e poi pressate sofficemente per esaltare al massimo gli aromi fruttati”. La spumantizzazione avviene con il Metodo Martinotti che qui ha il pregio di esaltare le note varietali del vitigno.
Note che esplodono già nel bouquet, con tutti i descrittori del Moscato in bella evidenza, a partire dall’intenso effluvio di fiori di zagara.
Fresco e denso allo stesso tempo, ha il corredo aromatico che si può rinvenire nell’alta pasticceria, con l’ammaliante innesto di note di frutti esotici.
E’ evidente che ne consegua una beva molto golosa e irresistibile.
Le indubbie qualità seduttive di questo spumante ne stanno determinando il crescente successo popolare, grazie alla sua facilità di beva che si coniuga con una ben identificabile complessità nelle sfumature del gusto.
A descriverci questo che ormai è diventato un classico delle bollicine dolci italiane, è Giordano Emo Capodilista, nel video che segue.
Distribuzione: http://www.propostavini.com/prodotti/vini-da-dessert/spumante-fior-d-arancio-m-m-la-montecchia-prodotto